16 Giugno 2022, 18:31
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“Niente sess0 prima del matrimonio? Sono d’accordo ma anch’io in passato ho ceduto al peccato”. Paolo Brosio commenta l’invito contenuto nel documento del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita pubblicato ieri che traccia le nuove linee per la preparazione alle nozze religiose. Sostanzialmente, il Vaticano consiglia alle coppie di fidanzati di osservare la castità prematrimoniale.
“Chi è cattolico non può fare come gli pare e piace, Dio ci chiede delle cose e la Chiesa fa da tramite tra noi e Dio, poi uno se non condivide le cose che dice il Papa può fare quello che vuole ma non dica che è cattolico – dice Brosio ai microfoni dell’Adnkronos – Siamo tutti peccatori, anche io ho ceduto al peccato, io non vengo dal mondo della Chiesa, perciò è ovvio che ho difficoltà ad attuare quello che dice il Papa, ho sempre cercato di coinvolgere le mie fidanzate verso un cammino di fede. Poi ovvio che non ci sono sempre riuscito”.
“Anche con la mia ultima compagna (Marialaura De Vitis, ndr.) abbiamo inizialmente intrapreso un percorso di fede – svela – poi lei non ce l’ha fatta perché era arrabbiata con Dio per la perdita del padre avvenuta quando aveva appena 8 anni, perciò non è stato facile”.
“Se due giovani si amano veramente e sono in procinto di sposarsi e si lasciano andare una volta si possono andare a confessare con la loro guida spirituale – conclude l’ex giornalista del Tg4 – Quando ami veramente qualcuno accetti dei sacrifici. Il Papa deve dare delle linee guida e ci premia in base al sacrifico che facciamo e non al risultato, quel sacrificio che ci porta alla salvezza”.
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16 Giugno 2022, 18:31