Paolo Bonolis ospite di Silvia Toffanin dice la sua sulla separazione da Sonia Bruganelli che lo scorso settembre era stata ospite a “Verissimo” per parlare, per la prima volta davanti alle telecamere, della fine del loro matrimonio. Il conduttore fa una premessa e dice: “Sono molto pudico nei sentimenti, come mio padre. Tendo a gestirli con ironia e con cinismo, quello buono, ma più per pudore”. Quando Silvia Toffanin gli chiede del rapporto attuale con la sua ex moglie dice: “La vita è fatta così. Ci sono cose che cambiano e cose che permangono. Su quelle che cambiano ci si adatta, su quelle che permangono ci si adopera”. Poi sfodera la sua ironia e riguardo al loro nuovo equilibrio dice: “Sì, c’è. Finché uno dei due non cade”. Riallacciandosi alle parole di Sonia Bruganelli aggiunge. “Lei dice che io sono sempre là. Che ci sto a fa? Non mi muovo da là. Chi lo sa che succede. L’importante è farsi trovare con lo spirito sereno”.

“Meglio che è cambiato questo rapporto perché come prima non andava bene”

La conduttrice di “Verissimo” svela al conduttore di tifare ancora per loro come coppia ma Paolo Bonolis taglia corto dicendo: “Sono state prese in considerazione delle cose e basta così. Si dice che l’anima è un conto, il corpo è un altro. No? Però pure il corpo…”. Poi a sorpresa domanda a Silvia Toffanin: “Tu fai ancora l’amore con tuo marito?”. L’ex Letterina risponde di sì imbarazzata. “E allora lo vedi che anche il corpo è importante?!”, il conduttore di “Avanti un altro”. “Io sto bene. Meglio che è cambiato questo rapporto, perché come prima non andava bene”, confessa.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK

“Con Luca Laurenti c’è sempre stata molta sintonia, soprattutto ci si diverte”

Il conduttore tornerà a presentare ‘Ciao Darwin’ dopo quattro anni. “Ero preoccupato all’inizio – ammette – e ancora di più alla fine, perché viviamo in un’epoca in cui si cammina sulla uova, questo non si può dire, questo non si può fare”. “Ci sono autori nuovi – svela – forse la prima puntata sarà di assestamento ma speriamo che il pubblico ci segua”. In collegamento appare poi Luca Laurenti, sua spalla storica. “Devo dire che tra noi c’è sempre stata molta sintonia, Luca è un universo a parte, bellissimo, nel quale soprattutto ci si diverte”, dice Paolo Bonolis. “Anche se ci perdiamo poi l’importante è ritrovarsi”, gli fa eco l’amico. “Sembriamo Romeo e Giulietta, fermiamoci”, lo stoppa. “La coppia è come la chiave e la toppa, c’è una sua serratura, la nostra chiave comica, bisogna stabilire chi ha la chiave e chi la toppa”, sentenzia Luca Laurenti.

“Mi sto avvicinando di più alla tecnologia per fare videochiamate con i miei nipoti”

Paolo Bonolis parla della sua famiglia numerosa, ma divisa in due, una parte è in America e l’altra qui in Italia. Il conduttore è nonno ma i nipotini sono lontani. “Non puoi fare a meno nemmeno dei tuoi nipotini?”. chiede Silva Toffanin. E Paolo Bonolis risponde: “In realtà ne faccio a meno, perché loro vivono negli Stati Uniti, anche se ogni tanto vengono qui. Il tempo che passa è bellissimo. Essere nonno è una cosa piacevole anche perché loro stanno negli Stati Uniti quindi devo fare poco. Ora mi sto avvicinando anche di più alla tecnologia proprio per fare videochiamate e parlare con loro, Theodor e Sebastiano”.

“Mamma ha 92 anni ed è una pazza. E’ sempre stata una donna più avanti dell’epoca che ha vissuto”

Paolo Bonolis ricorda i genitori. Il papà non c’è più, ma lui è molto legato alla madre. “A mio papà somiglio tanto – confida – sono anch’io come lui profondamente pudico dei sentimenti forti che provo, e quindi uso l’ironia. Mamma invece ha 92 anni ed è una pazza. E’ sempre stata una donna particolare, più avanti dell’epoca che ha vissuto. A casa mia non c’era problema che non si superava con l’ironia”. Poi conclude con un aneddoto molto divertente legato alla madre: “Ho un episodio di mia mamma buffo, mia ha telefonato dicendo ‘Paolo corri a casa’, arrivo a casa e mi dice ‘Mi prometti che non ti arrabbi? Sono andata all’oftalmico a farmi togliere la cataratta, poi mi sono guardata allo specchio e ho pensato: Si può rimettere?’”.