Paolo Bonolis annuncia la fine del lungo sodalizio lavorativo con l’agenzia di Lucio Presta, noto anche per essere il marito di Paola Perego. “Dopo trentacinque anni di intensa collaborazione, si interrompe oggi il mio rapporto con la Arcobaleno Tre. Ringrazio tutte le persone con cui ho lavorato e che ancora vi operano”, ha scritto sui social. Dalle parole usate da Paolo Bonolis non si evince alcuna divergenza professionale tra i due. Se non fosse per il commento al vetriolo lasciato sotto il post da Lucio Presta che svela un clima tutt’altro che sereno e che tira in causa Sonia Bruganelli, ex moglie del conduttore romano. “Anche le persone perbene come te possono aver la sfortuna di incontrare la donna sbagliata e pagarne le conseguenze”, ha scritto il manager noto per non avere peli sulla lingua. Sonia Bruganelli ha messo un’emoticon a forma a cuore al post dell’ex consorte.
Prima di Paolo Bonolis, Lucio Presta aveva perso Amadeus
L’agenzia di Lucio Presta perde un altro personaggio televisivo di spicco dopo Amadeus. Com’è noto, il conduttore migrato al Nove e l’agente tv non si sono lasciati benissimo. Nei mesi scorsi, il manager aveva “punto” anche Stefano De Martino fresco di contratto pluriennale e milionario con la Rai. “Chi tradisce una volta, poi tradisce sempre”, aveva detto intervistato da Elvira Serra, giornalista del “Corriere della Sera”, al Festival della Tv di Dogliani. Tornando a Paolo Bonolis, più volte il conduttore ha dichiarato di essere alla ricerca di nuovi stimoli, in mancanza dei quali potrebbe addirittura valutare di andare in pensione. “Fosse stato per me avrei lasciato già da due anni – ha detto un anno fa in un’intervista a “La Stampa” – Sono andato avanti solo perché se smetto comprometto l’esistenza di molte persone, che lavorano con me e hanno famiglia. Per questo ho tenuto duro. Solo che adesso sono veramente stanco”.
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Paolo Bonolis: “Devo capire se ho qualcosa da dire a questa generazione”
“Sono 13 anni che faccio Avanti un altro – ha continuato il presentatore – Ho bisogno di nuovi stimoli, ma mi mancano lo spazio e le energie per immaginare nuovi progetti. Sento la necessità di una pausa per rielaborare il mio pensiero e la mia natura. Fare tv vuol dire sapere cogliere lo spirito del tempo e io devo trovare me nello spirito di quest’epoca: devo capire cosa sono diventato e se ho qualcosa da dire a questa generazione. Altrimenti rischio di essere anacronistico, televisivamente parlando. A meno di non fare Techetechetè all’infinito, ma vorrebbe dire continuare a guardarsi indietro: avere mille passati e nessun futuro”.
“Non voglio condurre format di altri ma programmi che invento io”
E a proposito del suo rapporto con Mediaset, Paolo Bonolis ha aggiunto: “Non voglio condurre format di altri ma programmi che invento io, come è stato per Ciao Darwin, Il senso della vita, Avanti un altro! (…) Tredici anni fa mi offrirono il preserale e mi proposero una serie di format, anche carini. Ma non erano miei. Quindi dissi: ‘Se mi viene in mente un’idea, faccio il preserale, altrimenti no’. Ebbi poi l’intuizione di Avanti un Altro”. Il 23 febbraio 2024, su Canale 5, è andata in onda l’ultima puntata della nona e ultima edizione di “Ciao Darwin”, lo show antropologico ideato da Paolo Bonolis 27 anni fa.