Paola Marella uccisa da un cancro al pancreas, il marito: “38 chemioterapie in 24 mesi”

24 Settembre 2024, 20:35

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Domenico, il marito di Paola Marella, ripercorre le tappe della malattia affrontata dalla moglie in una Instagram Story. “Scrivo queste righe per fare chiarezza sulle cause della prematura scomparsa di Paola e perché, lei per prima, non avrebbe mai voluto che le donne colpite da tumore al seno potessero vedere in questo triste accadimento un motivo di sconforto o di paura.  Il 16 dicembre 2021 a Paola fu diagnosticato un adenocarcinoma duttale del pancreas metastatico”, tiene a precisare sul profilo Instagram della consorte che si è spenta sabato 21 settembre a 61 anni all’ospedale San Raffaele di Milano.

Paola Marella, il marito svela le cause della sua morte

“Il 31 dicembre 2021 ha iniziato il primo ciclo di 38 chemioterapie in 24 mesi con la conseguente perdita totale dei capelli – ha raccontato il marito di Paola Marella – A ottobre 2021 l’equipe medica che l’ha avuta in cura ha effettuato un intervento; successivamente ha eseguito diversi cicli di radioterapia e infine 8 cicli di terapia targhettizzata negli Stati Uniti con altrettanti viaggi di andata e ritorno intercontinentale. Dodici giorni fa purtroppo, l’annuncio dell’ineluttabile”.
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“Paola non ha mai voluto fermarsi, determinata senza lamentarsi mai”

“Determinata senza lamentarsi mai, e sempre con il sorriso con amici, colleghi e parenti, Paola non ha mai voluto fermarsi – ha confidato Domenico – Il suo percorso lavorativo, così come il racconto social pubblicato fino a pochi giorni fa, sono il frutto della sua determinazione, della sua voglia di vivere e di trasmettere tutta la positività che l’ha sempre caratterizzata. Uno sprone per tutti quelli che incontrava e che affrontavano lo stesso calvario. Questa era la luce abbagliante che Paola emanava. Nico”.

Il discorso del marito di Paola Marella ai funerali

Di questa luce Domenico ha parlato anche durante i funerali della moglie celebrati lunedì 23 settembre nella chiesa di San Marco, a Brera, il quartiere milanese in cui la coppia viveva. “Sono stato egoista perché ho scritto che sei la nostra luce – ha detto a margine delle esequie – Pensavo a Matteo suo fratello, pensavo a mio figlio e pensavo alla famiglia. Invece ieri ho scoperto che è la luce di tutti. È stata la luce degli amici, è stata la luce della sua Milano, è stata la luce di molta gente che non la conosceva (…) La sua luce resta. Non dimenticatela”.

Attraverso il profilo Instagram della moglie, Domenico e il figlio Nicola hanno chiesto di sostenere, anche con un piccolo gesto, l’associazione Pancreas Center del Prof Reni dell’ospedale San Raffaele di Milano dove Paola Marella era ricoverata.