Paola Caruso e Silvia Toffanin (Foto video)
30 Settembre 2024, 13:50
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Paola Caruso, nonostante il dolore per il problema di salute del figlio, trova un po’ di gioia grazie al fidanzato. Lui si chiama Gianmarco e, in questi due anni insieme, ha donato alla showgirl un po’ di serenità e supporto. In un’intervista a “Verissimo”, Paola Caruso ha parlato a Silvia Toffanin dell’importanza di averlo accanto: “È entrato nella nostra vita nel momento più buio. Da sola non ce l’avrei fatta, anche Michele aveva bisogno di una figura maschile che gli desse una sicurezza che io non potevo dargli. In questi anni mi sono indebolita”. “Come stai?”, chiede la conduttrice. “Barcollo ma non mollo Silvia – risponde lei – nonostante tutti gli ostacoli. Sono abituata a saltarli e ormai lo faccio da due anni”. Al centro della sua vita c’è sempre il figlio Michele e il suo stato di salute.
Il piccolo nel 2022 aveva subito una lesione del nervo sciatico in seguito ad un’iniezione effettuata nel corso di una vacanza in Egitto. Il piccolo era stato poi sottoposto ad un’operazione per cercare di superare il problema ma non è andata come sperato. Paola Caruso racconta: “L’operazione non ha migliorato la situazione, ha sbloccato il nervo ma era troppo danneggiato. Non è stato risolutivo. Il nervo è stato talmente danneggiato che l’operazione non ha avuto la funzione che avrebbe dovuto avere”.
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Il figlio di Paola Caruso sta crescendo e inizia a risentire psicologicamente della sua condizione. “La sta vivendo male – rivela la madre -. Non è nato con questo problema, lui correva, saltava, faceva una vita normale. A cinque anni non ti sai spiegare perché. A livello psicologico è davvero dura per lui, ha un grosso disagio interiore che non sa esprimere. All’inizio chiedeva quando avrebbe tolto il tutore, che odia. Adesso è un anno che non mi chiede più di toglierlo”. La showgirl è andata in Minnesota per un consulto e dopo molti esami i medici non sono ottimisti: “Cinque medici mi hanno ricevuta e il responso è stato unanime: il danno è stato troppo forte, è permanente. Non c’è una tecnica che possa far tornare mio figlio come prima. Come mamma io sono crollata, non posso più fare niente. La sua gamba rimarrà piccola, le dita non si muoveranno più, mi sono dovuta rassegnare a questo”.
Silvia Toffanin appare emozionata dinanzi alle parole di Paola Caruso che ha anche lasciato uno spiraglio, una flebile speranza: “Si può fare un intervento per farlo camminare meglio, sempre nella clinica in Minnesota, ma è un intervento palliativo, con medici pazzeschi, però è impossibile recuperare il nervo. Recupererebbe la possibilità di camminare, ma a un costo molto alto”. Oltre alla difficoltà dell’operazione, che coinvolgerebbe muscoli e nervi, si aggiunge quella della riabilitazione: “Tre mesi immobile a letto in ospedale. Io voglio che lo faccia, voglio che cammini come prima, ma sto cercando di capire se lui può sostenerlo”. Paola Caruso può contare sull’appoggio del fidanzato di cui dice: “In questo incubo, nel momento più buio della mia vita, Dio mi ha mandato un raggio di sole. L’ho incontrato nel momento peggiore della mia vita, in un momento in cui non pensavo all’amore, ma solo a curare mio figlio. Lui ha avuto la pazienza di starmi accanto”. Poi aggiunge: “È un’anima bella, di quelle che è difficile trovare oggi. Ho una stima di lui incredibile”.
La showgirl è stata anche criticata sui social per un regalo ricevuto dal compagno che lei aveva voluto mostrare: “Mi ha regalato la macchina che in realtà era sua. Io ero rimasta senza macchina e lui mi ha dato la sua e se n’è comprata un’altra”. Paola Caruso non ha voluto mostrare il fidanzato sui social, proprio per sfuggire agli attacchi degli haters. “Lo voglio tutelare perché non si merita di essere oggetto di attacchi – sottolinea -. Se pubblico una foto in costume mi dicono che sono malata, che sono troppo magra. Il dolore ti cambia, ti trasforma”. “Non auguro a nessuna mamma di passare quello che sto passando io”, conclude.
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30 Settembre 2024, 13:50