Ospite di Mara Venier a “Domenica In”, Paola Barale parla della sua esperienza a “Ballando con le stelle”: “Mi diverto tantissimo. E’ come se mi avessero preso e buttato in un frullatore. E’ come se fossi in una bolla. La mattina mi sveglio con un entusiasmo e un’energia diversa e con la voglia di andare in sala prove. E’ molto faticoso”.

“Dopo la pandemia facevo fatica a riprendere”

“Milly me lo aveva chiesto tante volte – confessa – la ringrazio per avere insistito. Ho deciso di affrontare questo programma perché dopo la pandemia mi ero un po’ impigrita e facevo fatica a riprendere. Io sono abbastanza lenta di mio. Avevo bisogno di uno scossone (…) Sono dinamica se ho delle cose da fare. Se non ho cose da fare, sono una abbastanza tranquilla. Non sono una di quelle che dice che dormire è una perdita di tempo”.

“Raz Degan? Gli amori finiscono purtroppo o per fortuna”

L’ex sosia di Madonna ammette di essere insicura: “Io non mi piaccio mai. Anche fisicamente non mi sono mai piaciuta”. Mara Venier ricorda la lunga storia d’amore tra la showgirl e Raz Degan durata 14 anni. “Ci siamo amati molto, poi è andato tutto al diavolo – commenta Paola Barale – Gli amori finiscono purtroppo o per fortuna in tanti casi, però l’importante è avere il coraggio di dire le cose come stanno e non di trascinare avanti delle cose che non esistono. E’ stata bella finché è durata”.

“Ero esageratamente apprensiva con i cani, figuriamoci con i figli”

In un’intervista a “Il Messaggero”, Paola Barale svela perché non ha avuto figli: “Sono troppo impegnativi. Non me la sono sentita di prendere una responsabilità così grande. Ero esageratamente apprensiva con i cani, figuriamoci con i figli. E poi non ho mai avuto al mio fianco persone rassicuranti. Ho fatto bene a rinunciare, non sono pentita”.

“Nessuno crede che io sia eterosessuale, quindi me ne frego”

Al momento, è single e si è ritrovata più volte a smentire di essere omosessuale. “Credo di essere l’unica eterosessuale al mondo ad aver fatto coming out per dire che mi piacciono gli uomini e non le donne, come si dice da anni – confida – Comunque nessuno ci crede e a questo punto me ne frego. Come sempre”.
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“Davvero la gente pensa che una donna non fidanzata non tro*bi?”

“Sono sola. E mi organizzo, ovviamente – aggiunge – Come dice la mia amica Eva Robin’s, in attesa dell’uomo giusto mi diverto con quelli sbagliati. Io aggiungo solo che quello giusto non lo cerco (…) Davvero la gente pensa che una donna non fidanzata non tro*bi? Io non ho appeso il cappello al chiodo (…) Non ho più bisogno di avere qualcuno vicino. Prima dopo mezza giornata da sola andavo in tilt. Ora sono serena così. Me la prendo solo quando mi chiedono le solite cose del passato: i miei ex, le scelte professionali, Mike, Costanzo, De Filippi, le chiacchiere sul mio orientamento sessuale… Io voglio vivere il presente e il futuro”.

“Qualche episodio di ansia da prestazione c’è stato”

Paola Barale si dice contraria alle app di incontri come Tinder: “Mi piace frequentare come ai vecchi tempi. Per i giovani è normale, ma io così non ce la faccio. Portarmi a casa uno che non conosco mi spaventa. E poi amo essere corteggiata, per questo forse sono single… A me piace un uomo che mi faccia sentire donna completa. Ce ne sono pochi. Qualche episodio di ansia da prestazione c’è stato, ma poca roba. Può succedere, è anche divertente. Se dura poco…”.