Da “Belve” al tempo che passa, Pamela Prati – 66 anni compiuti lo scorso 26 novembre – si confessa in un’intervista rilasciata a “Today”. Dal 10 al 12 gennaio, l’ex primadonna del “Bagaglino” sarà protagonista dello spettacolo “Senza respiro” in scena a Roma, al Teatro Marconi. “Che rapporto ho con gli anni che passano? Se passano come quello che vedo riflesso nello specchio e nella vita, ben venga – esordisce la showgirl sarda – Poi a me spaventa sempre l’ignoto. Non sappiamo come sarà la nostra vita domani e quello mi fa un po’ paura, ma se oggi devo fare un bilancio non può che essere positivo. Ho sempre detto che gli anni sono soltanto un numero. L’importante è arrivarci sani, lucidi e soprattutto felici. Certo con tutte le sfaccettature e i dolori, perché la vita è anche questo”.
“Per me la vittoria è svegliarmi sana e sulle mie gambe”
Pamela Prati non crede che le opportunità lavorative diminuiscano con l’età. “L’arte è immortale – sentenzia – In Italia c’è questa cosa che se non sei tutti i giorni in televisione non sei più famosa, ma non è vero. Un artista è un artista fino alla fine dei suoi giorni, che lavori sempre o non lavori. È chiaro che non puoi avere sempre vent’anni, ma è così anche per gli uomini, che spesso sono più fanatici di noi”. L’armadio dell’ex concorrente del “Grande Fratello Vip” è pieno di armature che si è costruita negli anni. “Ogni giorno ne indosso una perché si combatte sempre per conquistare quello che si vuole – afferma – Le mie battaglie più difficili sono quelle in cui ce l’ho fatta. Credendo in me stessa sono andata, ho insistito, con tenacia e costanza, e mi sono realizzata. Ma alla fine è la guerra che bisogna vincere (…) Per me la vittoria, ora, è innanzitutto svegliarmi sana e sulle mie gambe”.
“Io sono amica delle donne, dovremmo sostenerci a vicenda”
A fine anno è tempo di bilanci e Pamela Prati non si sottrae a questa “usanza” svelando di essere in “una fase in cui sono contenta”. “Ho entusiasmo e allo stesso tempo un po’ di paura, che però è essenziale perché ti rende forte – argomenta – Ho paura dell’ignoto. Non sapere cosa ci aspetta domani mi spaventa, ecco perché vivo ogni giorno come fosse l’ultimo, intensamente. Dobbiamo goderci la vita perché è solo una. Anche queste donne nemiche delle donne, ma perché? Abbiamo una forza incredibile e la sprechiamo così, invece di sostenerci a vicenda. Si critica invece di costruire. Io sono amica delle donne”.
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“Noi artisti esistiamo grazie al pubblico, mi fermano ancora oggi”
Tra le cose positive del successo c’è sicuramente l’affetto del pubblico. “Ancora oggi mi fermano, mi abbracciano come se fossi una parente – confessa Pamela Prati – Il vero successo è questo e non mi ha cambiata. Sono quella di sempre, la ragazza della porta accanto, l’amica con cui confidarsi. Tante volte mi stupisco che mi riconoscono. Mi stupisco nel senso che sono sempre rimasta coi piedi per terra, anche quando ero all’apice della mia carriera e non potevo uscire di casa. L’eccessiva popolarità a volte può pesare, se magari sei in un momento tuo, o semplicemente stai mangiando e ti si avvicinano. Però non mi piace dire che questo è il prezzo da pagare, perché se noi artisti esistiamo è grazie al pubblico”.
Pamela Prati: “La mia intervista a ‘Belve’ un cult. Molti hanno provato a copiarmi”
Due anni fa, Pamela Prati fu protagonista di un’iconica intervista nel salotto di “Belve” che fece il giro dei social diventando un cult. “Mi sono divertita – dice oggi – Francesca (Fagnani, ndr) è molto intelligente, a me piace tanto. In una conferenza stampa ha detto che grazie alla mia intervista il programma è passato in prima serata. Divenne virale. A proposito, va beh…Ho visto che molti, senza fare nomi, hanno cercato più o meno di dire le cose che ho detto io. Hanno provato a replicare quello che ho fatto io. In alcuni personaggi l’ho notato, sì”.
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“Io ho un tassista personale. Non ho la patente e mi sposto così”
A passare alla storia è stato anche il momento in cui Pamela Prati fu squalificata dal “Grande Fratello Vip” e abbandonò la casa chiedendo un taxi. Nulla di strano, secondo lei. “Io davvero ho un tassista personale, Tiziano – spiega – Non ho la patente e mi sposto così. Anche adesso che finiamo l’intervista, scendo e prendo il mio bel taxi (…) Sto tanto bene così. Vado a piedi o in taxi, oppure mi mandano la macchina se devo fare qualcosa di lavoro. Una cosa da star? Ma ogni donna è una star. Anche lei lo è, lo siamo tutte”.