Ornella Muti, 70 anni compiuti lo scorso 9 marzo, torna a parlare della liaison con Adriano Celentano. I due attori, tra il 1980 e il 1981, recitarono insieme in due film cult, “Innamorato pazzo” e “Il bisbetico domato”. Durante le riprese tra loro ci fu del tenero. A parlare di questo flirt nel 2014 fu il Molleggiato ma l’attrice romana non prese bene la rivelazione: “L’unica infedeltà della mia vita. Ma Adriano non avrebbe dovuto raccontarlo, tantomeno senza avvertirmi”, disse in un’intervista a “Il Messaggero”. Nel 2022 Ornella Muti ribadì il concetto dalle pagine del “Corriere della Sera”: “Non è il caso di parlarne… Oltretutto è stato lui, una volta, a fare dichiarazioni in merito con sua moglie presente, un errore da parte sua e io sono rimasta francamente un po’ sorpresa. Che ci vogliamo fare? Questo è l’universo maschile: io, a suo tempo, ho avuto rispetto della sua famiglia”.
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Ornella Muti: “Come Verdone, Celentano aveva le sue fobie”
Ornella Muti è tornata sull’argomento in un’intervista rilasciata domenica 13 aprile al “Corriere della Sera”. “Se è successo, ne valeva la pena”, ha detto a proposito del flirt con Adriano Celentano. Per poi aggiungere: “Cosa ho pensato quando, dopo anni, lui ha confessato? Ho pensato: ecco, vedi gli uomini? Dettano sempre legge. Noi poi eravamo stati molto attenti. Ma io dico, se vuoi uscire allo scoperto, visto che non hai fatto tutto da solo e c’ero anche io, ma ti vuoi confrontare con me? Chissà che gli ha detto il cervello”. Questo episodio non ha scalfito i bei ricordi che l’attrice conserva del collega. “Al di là della nostra storia, che è stata una piccola parte, Adriano era così divertente… sul set non era mai come andare a lavorare – ha confidato – Si giocava. Era una risata costante. Per tutti, tecnici compresi. Lui faceva il pazzo. Come Verdone aveva le sue fobie. Carlo, si sa, è ipocondriaco. Adriano aveva il terrore di passare sotto i tunnel, di prendere l’aereo. Ha varie manie”.
“L’amore l’ho pagato a caro prezzo. Pur di averlo, mi sono messa da parte”
Nella medesima intervista, Ornella Muti ha tracciato un bilancio dei suoi 70 anni: “La mia vita è stata meravigliosa. E piena di avventure. Di alti e bassi. Ho conosciuto persone incredibili, ho visto luoghi speciali. Ho incontrato animali da tutte le parti…”. A mancarle è solo l’amore: “Vorrei avere qualcuno che mi prenda tra le braccia, che mi coccoli, che mi sostenga, che quando ho un momento buio mi ci possa rifugiare…Io l’amore l’ho pagato a caro prezzo. Pur di averlo, mi sono messa da parte. Non ho mai voluto vedere veramente la realtà pur di tenere vivi rapporti che altrimenti non sarebbero andati avanti. Io preferivo vivere il mio sogno. E oggi non sono più disposta a quello. Per quanto dura e brutta possa essere la realtà, voglio esserci dentro a piene mani. Perché è l’unica cosa che ho”.
“Mia figlia Naike è stata la mia sorellina, la mia guida. Mi ha salvata”
Ornella Muti è madre di tre figli e oggi vive nel Monferrato, in Piemonte, con la sua primogenita Naike con la quale ha un legame speciale. “L’ho avuta che ero una bambina (aveva 19 anni, ndr), volevo tenerla sempre attaccata a me – ha ricordato – Magari lei andava in un’altra stanza e io subito: ‘Naike dove vai? Stiamo insieme’. È stata la mia sorellina, la mia guida. Mi ha salvata. Io sono una ragazza degli anni 70. Ero giovane, e quella era un’epoca dove si sperimentavano le droghe. C’era un gruppetto, a Roma, tutto di persone famose, e si facevano. Anche le ragazzine. Ma io dovevo tornare a casa da lei. È stata il mio faro. Altrimenti sai, chi lo sa. Nella vita si fanno degli errori”.
