Il caso di una 30enne sta facendo il giro del web
- La giovane, che era in tenuta sportiva, è rimasta senza parole
- Lo sfogo via social: “Credevo che scherzasse, mi ha detto che ero a petto nudo”
- L’assessore: “Tante battaglie fatte per poi perdersi in un bicchier d’acqua”
“O ti copri o al supermercato non entri, non si può entrare qui a petto nudo”. Diletta Pelucco, una 30enne di Orbetello, è rimasta senza parole quando una guardia giurata deputata a controllare la temperatura all’ingresso di un supermercato come previsto dalle norme anticovid ha focalizzato la sua attenzione sul suo abbigliamento giudicandolo poco consono all’ambiente. La giovane si era recata a fare la spesa con la nonna 90enne e non poteva di certo immaginare che un top che lasciava scoperto circa 15-20 centimetri di pelle e un paio di leggins potessero destare scandalo.
“Credevo che scherzasse”
La 30enne si è poi sfogata sui social dove ha postato anche alcune foto dell’outfit (da fitness) incriminato. “In fila per entrare al supermercato sono stata fermata dalla guardia giurata a causa della mia nudità – ha scritto – Io sono rimasta incredula, credevo scherzasse. Indossavo pantaloni da sopra l’ombelico fino alle caviglie e un top. Lei davanti agli altri clienti mi ha detto che ero a petto nudo”. Dopo essere stata bacchettata dalla guardia giurata, Diletta ha preso una camicia che aveva con sé, si è coperta ed è entrata nel market. “Mia nonna aspettava la spesa e non avevo voglia di discutere. Ma farò presente alla ditta che gestisce i vigilantes ciò che è successo”, ha spiegato.
L’assessore: “Assurdo, quasi imbarazzante”
Tra i commenti anche quello dell’assessore Maddalena Ottali: “Lo trovo francamente assurdo. Quasi imbarazzante. Tante battaglie fatte per poi perdersi in un bicchier d’acqua”. Il post è arrivato all’attenzione dei media e la vicenda è diventata di dominio pubblico. “Ma davvero nel 2021 bisogna ancora trovare modi per far sentire inadeguate le donne?”, ha aggiunto la ragazza in un’intervista al quotidiano “Il Tirreno”.