Nudi a cena, senza alcuna vergogna. E’ la nuova tendenza che si è diffusa negli Stati Uniti, principalmente a New York: una vera e propria cena senza veli che coniuga cibo e trasgressione. Si chiama “Füde Dinner Experience” ed è un’iniziativa che ricorda molto le scene del celebre film di Stanley Kubrick nel film “Eyes Wide Shut” con Tom Cruise e Nicole Kidman, in cui i vestiti erano vietati e i partecipanti non si limitavano a mangiare. L’iniziativa è stata “inventata” dalla modella e artista Charlie Ann Max e l’unica regola è che chi partecipa alle cene deve essere rigorosamente nudo. Il menu è vegano. Prezzo: 88 dollari. Ma cosa spinge gli avventori a partecipare ad un evento di questo tipo? Alcuni vogliono sentirsi maggiormente connessi con il proprio corpo, mentre altri vogliono conoscere nuovi amici disinibiti.
Nudi a cena per sciogliere timidezza, insicurezze e imbarazzo
Un’occasione per molti per sciogliere la timidezza, diventare più socievole e superare alcuni limiti e imbarazzi. Le cene sono frequentate principalmente da donne, ma gli uomini non sono proprio tagliati fuori. Per avere accesso alle cene senza abiti, i maschietti devono essere “garantiti” da coloro che hanno partecipato alle serate precedenti. Tutti gli ospiti devono compilare un modulo spiegando perché sono interessati e fornendo informazioni su eventuali restrizioni alimentari. Non solo. Il candidato deve segnalare se sia stato coinvolto in “qualsiasi incidente che potrebbe essere considerato inappropriato o irrispettoso durante un evento di nudo o seminudo”. La padrona di casa non può fare altro che credere alla parola delle persone. Ogni cena ha un tema diverso come «Self Love» o «Muse/Museum». Quando gli eventi hanno luogo a Los Angeles, la padrona di casa serve i pasti nel suo loft.
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Può sedere al tavolo solo chi rispetta determinati requisiti
Ogni richiesta di partecipazione viene vagliata: può sedersi a tavola, insieme ad altri perfetti sconosciuti, solo chi rispetta determinati requisiti. Di recente, la giornalista Madeleine Aggeler ha pubblicato un articolo dedicato a questo progetto sul “New York Times”. “Füde non è ancora un lavoro redditizio — ha scritto — ma la signora Max spera che diventi un’attività a tempo pieno. Attualmente la padrona di casa guadagna facendo la modella e l’artista, dividendo il suo tempo tra New York e Los Angeles. Charlie Ann ha completato un corso di alimentazione vegetariana presso l’Institute of Culinary Education di Los Angeles”. In occasione di una delle ultime serate a New York, il tema era “Embracing Your Inner Rhythms: for Individuals to Connect with their Menstrual Cycles” (Abbracciare i propri ritmi interiori: per consentire alle persone di connettersi con i propri cicli mestruali). “Dopo un’ora di movimento consapevole e lavoro sul respiro — ha raccontato la Aggeler — le donne si sono sedute intorno a un tavolo da pranzo coperto di seta, fiori secchi e bicchieri d’acqua a forma di sedere, discutendo del loro ciclo mestruale”.