La modella croata lancia pesantissime accuse all’ex marito
- I due ex coniugi si erano rivisti in occasione dell’esame di maturità del figlio
- Poi la Moric ha scoperto di essere finita su “Chi” con l’ex consorte
- L’accusa: “Hai fatto scattare delle foto di nascosto per venderle”
Qualche giorno fa Carlos Maria Corona, nato dalla turbolenta unione tra Fabrizio Corona e Nina Moric, ha sostenuto l’esame di maturità. In quell’occasione, i due genitori – ai ferri corti da mesi – si erano rivisti e a giudicare da alcune foto condivise dall’ex re dei paparazzi su Instagram sembrava che ci fosse la volontà da parte di entrambi di deporre l’ascia di guerra. “Orgogliosi di te, si supera tutto solo uniti”, aveva scritto Corona a corredo di una foto del figlio taggando l’ex moglie che appariva in un’altra immagine abbracciata a Carlos. “Uniti ce la faremo”, aveva sentenziato l’ex fotografo dei vip nella didascalia di un altro scatto in cui aveva taggato sia il figlio che l’ex consorte.
E’ di nuovo guerra
Neanche il tempo di tirare un sospiro di sollievo e tra i due ex coniugi è di nuovo la guerra. Tutto è iniziato quando Nina Moric ha scoperto di essere finita su “Chi” insieme all’ex marito. Una paparazzata che, secondo quanto sostiene la modella croata, sarebbe stata organizzata da Corona a sua insaputa.
Nina Moric: “Hai fatto scattare delle foto di nascosto per venderle”
“Caro Fabrizio, ho sperato fino all’ultimo che, almeno di fronte ad una disgrazia, potessi essere un uomo, un padre, una persona morale – ha sbottato la Moric in una Instagram Story – Invece non ti smentisci mai, pensi soltanto ai soldi. Hai fatto scattare foto di nascosto per poi venderle, fingendo ancora una volta un riavvicinamento mai sentito da parte tua. E non dirmi che vuoi bene a Carlos. Sì, ho scritto Carlos perché chiamarlo tuo figlio sarebbe una blasfemia”.
“Carlos ti serviva come free pass per uscire dal carcere”
“Mi hai tolto tutto – ha proseguito – Mio figlio perché ti serviva come free pass per uscire dal carcere, la salute, perché entrambi paghiamo quotidianamente le conseguenze delle tue azioni. Mi hai rubato denaro, per non tacere che non ci hai mai sostenuto materialmente oltre che moralmente. Ma evidentemente non ti è bastato, vuoi sempre di più. Ti voglio ricordare che mi hai chiesto e ti ho dato molti soldi per lasciarmi l’affido esclusivo di Carlos, che per te ha sempre avuto un prezzo, come tutto ciò che ti circonda”.
“Anche i reietti hanno più umanità di te”
“Non negare l’evidenza perché all’epoca abbiamo firmato la scrittura privata con gli avvocati, documento che io ancora conservo ma che non mostrerò a nostro figlio – ha aggiunto – Mi fai tenerezza, anche i reietti hanno più umanità di te. Sei un nulla e rimarrai tale per l’eternità, ma ricordati che tutto questo lo hai voluto solo tu. Ti compatisco Fabrizio e so che non hai nemmeno la coscienza di capire e accettare questa verità perché la distorci e la vendi a modo tuo, ma almeno lasciaci in pace, non cercarci più soprattutto Carlos in questo delicato momento”.
“Non rovinare più la nostra vita”
“Vivi la tua vita ma non rovinare più la nostra – ha concluso – Ti prego, almeno questo. Noi non siamo la tua famiglia perché la tua presenza è una luce fredda in cui ogni cosa perde colore, e lo perde per sempre. Buona vita, Fabrizio. Abbi cura di te”.
La replica di Fabrizio Corona
Immediata la risposta di Fabrizio Corona. “Quando raggiungi la pace con te stesso accetti tutto ma proprio tutto e impari a perdonare ieri, oggi e domani – ha fatto sapere in una Instagram Story – Perdoni e accetti, perdoni e accetti e vai avanti perché prima o poi se vuoi il bene dell’unica persona speciale che hai, sei disposto a tutto. Lo faccio da una vita. A tutto ciò che può aiutarlo. E la me*da che c’è intorno non la ascolti, la eviti e vai avanti con determinazione facendo finta di niente e alla fine come sempre il tuo obbiettivo lo raggiungi. E riuscirai a dare felicità e serenità e a salvare la cosa più cara che hai ingoiando e sputando male fuori dal tuo corpo come faccio da anni in questo mondo di merda che è la mia vita e che comunque non voglio cambiare perché io sono questo e voglio rimanere questo: vero”.