Neonata rapita, i vicini di Rosa Vespa: "Faceva vedere le ecografie"

Neonata rapita, i vicini di casa di Rosa Vespa: “Faceva vedere gli esiti delle ecografie”

Daniela Vitello

Neonata rapita, i vicini di casa di Rosa Vespa: “Faceva vedere gli esiti delle ecografie”

| 23/01/2025
Neonata rapita, i vicini di casa di Rosa Vespa: “Faceva vedere gli esiti delle ecografie”

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Ora che la piccola Sofia, la neonata rapita a Cosenza un giorno dopo la sua nascita, è tornata tra le braccia dei suoi genitori, i riflettori sono tutti puntati sugli autori del folle gesto. Rosa Vespa, 51 anni, architetto residente nel comune calabrese, e Acqua Moses, 43 anni, mediatore culturale di origine senegalese, sono sposati da tre anni e il loro più desiderio è quello di diventare genitori. Un sogno a cui sarebbero stati costretti a rinunciare vista l’impossibilità di avere figli. Nonostante ciò, lo scorso 8 gennaio, la coppia ha annunciato su Facebook l’arrivo di un maschietto chiamato Ansel. Un bambino che non esiste nonostante Rosa Vespa abbia passato gli ultimi nove mesi a preparare corredino e cameretta sfoggiando con orgoglio un finto pancione. Nessuno aveva mai sospettato di nulla. Neppure gli inquilini del palazzo dove la coppia vive, a Castrolibero.

Acqua Moses e Rosa Vespa (Foto Facebook)

Neonata rapita, il vicino di casa svela la bugia di Rosa: “C’è il Covid, non venite in clinica”

“Siamo stati tutti felici dell’annuncio della gravidanza – racconta un vicino di casa all’Ansa – Rosa fisicamente è sempre abbondante. Poi metteva dei vestiti che in qualche modo mettevano in evidenza la pancia. Per quello che ne so ha sempre mostrato gli esiti delle ecografie, persino la morfologica. Quindi, che sospetti potevamo avere? Che si sappia, lei non ha mai chiesto alla madre o alla sorella di farsi accompagnare in occasione delle visite mediche. Del resto, è stata sempre molto indipendente”.
Subito dopo il finto parto, Rosa Vespa aveva impedito ad amici e parenti di andare a trovarla in clinica. “Ha chiesto che nessuno andasse in clinica perché, diceva, non facevano entrare perché c’era qualche caso di Covid – racconta ancora il vicino – Poi è tornata dalla madre, qui, dopo qualche giorno, senza il bambino. Ha detto che lo avevano trattenuto per gli accertamenti”.
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La piccola Sofia riabbraccia i genitori (Foto da video)

“Siamo tutti sconvolti, quello che so è che qui c’è una famiglia distrutta”

Nel frattempo, Rosa Vespa si preparava ad accogliere Ansel in casa e aveva organizzato un party di benvenuto con tanto di torta di marzapane, palloncini, festoni e confetti azzurri. “Aveva preparato le bomboniere, tantissimi dolci, ogni stanza, ogni oggetto addobbati a festa. Ieri ha detto che poteva andare a prendere il bambino in clinica, che glielo avrebbero dato, e che festa poteva essere”, svela il condomino della coppia. “Siamo tutti sconvolti – conclude l’uomo – Quello che so è che è una famiglia sana, umile, di principi forti. La mamma di Rosa e la sorella Marina sono meravigliose. Quello che ho sentito dalle parole scambiate qui nel palazzo, è che il marito di Rosa, all’arrivo della Polizia, sembrava cascare dalle nuvole, sorpreso anche lui come gli altri parenti. No, non so darmi una spiegazione. Quello che so è che qui c’è una famiglia distrutta”.

Acqua Moses e Rosa Vespa annunciano l’arrivo di Ansel (Foto Facebook)

Acqua Moses si sfila e si dice all’oscuro del progetto della moglie

Subito dopo l’arresto in flagranza, Acqua Moses ha affermato di essere all’oscuro di tutto, come i parenti che hanno assistito attoniti al blitz della polizia nell’appartamento di Castrolibero. La posizione del marito di Rosa Vespa è tutta da verificare ed è oggetto di approfondimento investigativo. Secondo Giuseppe Cannizzaro, questore di Cosenza, Rosa Vespa “stava costruendo la sua vita in maniera artificiosa”, si era “creata una realtà virtuale per colmare il vuoto” di non poter avere un figlio. “Stiamo cercando di capire se questa messa in scena sia stata realizzata con complici”, ha aggiunto il questore.
Valeria Chiappetta, mamma di Sofia, si augura che Rosa Vespa e Acqua Moses non lascino più il carcere. Una speranza condivisa con il marito Federico Cavoto, 26 anni, commesso in un supermercato di Cosenza.
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La piccola Sofia con il padre e il fratellino (Foto Facebook)

La mamma di Sofia: “Dobbiamo cancellare questo ricordo e tornare a gioire”

In un’intervista al quotidiano “La Repubblica”, Valeria Chiappetta, 24 anni, torna indietro con la memoria al momento in cui è stata informata che la figlia era stata ritrovata. “Ho ricominciato a respirare – confessa – In venti minuti me l’hanno riportata con un’ambulanza. Ho sentito la sirena e ho subito detto ‘È lei’. Riaverla tra le braccia è stato un sogno. Era nuda nella culla, la sua tutina rosa non c’era più. E non l’ho voluta indietro, voglio cancellare qualsiasi cosa di quelle ore. Le ho dato un bacio e l’hanno portata in ospedale per i controlli”. “Adesso questo ricordo deve essere cancellato per tutti noi – conclude – Dobbiamo tornare a gioire. Sul polso sinistro ho tatuato il 16, il giorno della nascita di Alessandro. Appena potrò sull’altro tatuerò il 20 (il giorno della nascita di Sofia). Il giorno 21 (il giorno del ritrovamento) è già scolpito nel mio cuore”.

Pubblicato il 23/01/2025 11:55

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