“Ne vedremo delle belle”, l’innovativo talent show di RaiUno ideato e condotto da Carlo Conti, chiude in anticipo. L’indiscrezione arriva da “Dagospia”. “L’ultima puntata dello show del sabato sera con Carlo Conti e dieci showgirl per mancanza di show andrà in onda sabato 12 aprile”, scrive Giuseppe Candela sul sito di Roberto D’Agostino. Ed ancora: “La finalissima era inizialmente prevista per il sabato successivo. Fatali gli ascolti flop crollati al 13% di share. Fonti Rai minimizzano: ‘Si è trattato di un esperimento, chiusura legata anche alla concomitanza con la Pasqua”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
“Ne vedremo delle belle” chiude, Carlo Conti: “Programma sperimentale”
Carlo Conti ha scelto di non nascondersi dietro un dito e non solo conferma la chiusura anticipata di “Vedremo delle belle” ma ammette anche il flop. “In realtà dovevamo fare 5 puntate con la pausa del Sabato Santo, sera in sui su Rai1 non è il caso di fare del varietà – dichiara a “LaPresse” – E siccome il programma non è che vada benissimo ho pensato: figuriamoci se sto fermo una settimana. Avevano previsto di fermarci alla quarta e finire con sabato, visto che si tratta di un programma sperimentale. quindi piuttosto che riprenderlo è meglio evitare”.
LEGGI ANCHE: “Tensione a ‘Ne vedremo delle belle’, Adriana Volpe vuole primeggiare”
“‘Ne vedremo delle belle’ non ha carburato, è mancato il pepe”
“Certo se hai un programma che ti fa il 25-30% ti puoi anche fermare una settimana, ma visto che ‘Ne vedremo delle belle’ non ha carburato preferisco finire prima – aggiunge Carlo Conti – Sono andate in onda quattro puntate senza la quinta che era in sospeso fin dall’inizio. Se sono soddisfatto? Quando sperimento sono sempre contento, anche perché se non sperimento io o Antonella Clerici, Carlucci, Gerry Scotti, Bonolis, Amadeus: chi deve sperimentare? Sperimentare non ci cambia la vita. In ‘Ne vedremo delle belle’ è mancato l’aspetto fondamentale che doveva essere il pepe tra le protagoniste, pepe che non c’è stato: la loro voglia di fare spettacolo ha superato quella del battibecco”.
