18 Luglio 2023, 15:03
2' DI LETTURA
Un naufrago australiano è stato ritrovato miracolosamente vivo insieme al suo cane dopo che di lui si erano perse le tracce da almeno due mesi. Tim Shaddock era partito dal Messico con il suo fedele amico a quattro zampe Bella a bordo di un catamarano con l’obiettivo di raggiungere la Polinesia francese dopo 6mila chilometri. La sua imbarcazione però è stata colpita da una tempesta ed è rimasto isolato per molte settimane. Una storia che ricorda quella raccontata nel film “Cast Away” interpretato da Tom Hanks. L’uomo è rimasto per due mesi alla deriva con Bella, nel mezzo dell’Oceano Pacifico, senza cibo né acqua. Una storia incredibile che sta rimbalzando in tutto il mondo.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Come sono riusciti a sopravvivere? E’ la domanda che si pongono tutti. Il racconto del naufrago, originario dell’Australia, ha dell’incredibile. Tim Shaddock è partito ad aprile con il suo cane dal porto messicano di La Paz, nella Baja California, destinazione Polinesia francese. Il suo catamarano è finito alla deriva senza nessuno strumento per riprendere la rotta. Niente radio, niente radar. Dopo la tempesta si sono perse le loro tracce. Si è pensato al peggio finché, due mesi dopo, un elicottero non li ha avvistati al largo della costa del Messico. Tim Shaddock, 51 anni, appariva visibilmente più magro con una barba alla Robinson Crusoe. La fortuna ha voluto che ad avvistare il naufrago con il suo cane fosse un peschereccio messicano che li ha incontrati per caso facendo scattare le operazioni di soccorso. È stato girato un video che mostra le operazioni di salvataggio. Una volta in salvo, l’uomo ha raccontato quello che lui e Bella hanno dovuto affrontare in mare: “Avevo solo attrezzi da pesca e un kit di sopravvivenza. È stata molto dura, un calvario difficile, perché non ho mangiato abbastanza per molto tempo”. I soccorritori li hanno trovati entrambi “in buone condizioni”. Il primo medico a visitarlo ha definito “stabili” i suoi parametri.
Come ha spiegato il naufrago, durante il giorno lui e Bella si riparavano sotto il tendone. Hanno risparmiato il cibo e pescato del pesce che hanno mangiato crudo. Per dissetarsi hanno sfruttato l’acqua piovana. L’uomo che conosce bene il mare era già abituato a nutrirsi di pesce crudo. Farlo per due mesi è stato però difficile, ma non impossibile. “Per uscire vivi da queste avventure – ha detto – occorrono fortuna e abilità”. Fondamentale sarebbe stata la compagnia di Bella, ha fatto sapere l’esperto Mike Tipton, professore di fisiologia umana ed esperto di tecniche di sopravvivenza: “Penso che la presenza di Bella sia stato l’elemento che ha fatto la differenza contribuendo a creare un’attitudine mentale positiva per non arrendersi e vincere la sfida”. “Ho solo bisogno di riposare e di buon cibo perché sono rimasto da solo sul mare molto a lungo”, ha detto il naufrago in un video ottenuto dal media australiano 9News.
Pubblicato il
18 Luglio 2023, 15:03