24 Settembre 2024, 14:39
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Natalia Estrada oggi vive lontano dal caos della città immersa nella natura, dedicando la sua vita ai cavalli, la sua grande passione. La sua popolarità risale agli anni ’90 quando ha partecipato a molti programmi tv. Adesso vive in un piccolo ranch nelle campagne del Basso Monferrato, in Piemonte, circondata dai suoi cavalli e dalla famiglia. In un’intervista a “La Repubblica”, parla del suo addio alla tv e rivela: “A un certo momento ho deciso di cambiare vita. Ho chiuso una porta e ne ho aperto un’altra. Ho finito nel 2007 con le registrazioni. Ora vado solo per eventi e ospitate in relazione al mondo dei cavalli e la natura”. “Non vivo più a Milano – racconta – che iniziava ad alienarmi col suo rumore e il suo caos. Non sa quanto è bello vivere in mezzo alla natura e vedere l’alba ogni giorno”.
La decisione di cambiare vita arriva all’improvviso, dopo un incidente: “Ero in ospedale dopo una caduta da cavallo. Molti avrebbero mollato. Invece per caso ho visto il film che racconta in chiave romanzata la storia di Buck Brannaman. Ho capito che quella doveva essere la mia nuova vita. Poco dopo ho incontrato il mio attuale compagno Drew Mischianti, istruttore di equitazione americana, addestratore di cavalli, campione di Roping ma soprattutto un vero mandriano”. “Con lui abbiamo avuto subito un’intesa molto naturale – confida – selvatica, intensa che dura ancora oggi, dopo quasi vent’anni. Buck lo abbiamo cercato insieme, ammirati dalla sua filosofia fatta di tatto equestre, tempismo ed equilibrio. E ora siamo l’unica accademia d’equitazione riconosciuta da Buck in Europa, Ranch Academy, che porta avanti i suoi principi”.
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Natalia Estrada ricorda con affetto l’ex collega Claudio Lippi, è grazie a lui che si è innamorata dei cavalli: “Stavamo facendo insieme ‘La sai l’ultima?’. Era il 2002. Mi portò da un suo amico in campagna che aveva i cavalli. Ero con mia figlia, allora Tali aveva 6 anni ma da quel momento c’è stato un folle e veloce innamoramento, per entrambe. Quell’animale aveva tanto da raccontare e così mi sono avventurata in un sentiero senza punto di arrivo, più lo percorro più mi affascina”. Adesso la sua vita è scandita da ritmi legati alla natura: “Mi sveglio molto presto, all’alba. E visto che qua in campagna l’inverno è freddo, mi metto ai fornelli. Poi ogni giorno è diverso. Si va dall’educazione dei puledri al raffinare le manovre e le tecniche di lavoro con cavalli adulti, radunare e controllare le mandrie. Inoltre pubblichiamo spesso racconti e fotografie su importanti giornali del settore in Europa e Stati Uniti dove raccontiamo la nostra esperienza”.
Natalia Estrada è nata a Gijon nelle Asturie, nel Nord della Spagna. “La mia è una famiglia tranquilla -racconta – Mamma molto giovane e casalinga, papà portuale, pescatore e appassionato marinaio. Ho anche un fratello più piccolo di 8 anni, José, che è rimasto in Spagna. Non c’erano cantanti, attori o ballerini. Insomma, nessun figlio d’arte ma tanta buona volontà da parte loro che mi hanno seguito e aiutato nella mia piccola follia di diventare una ballerina classica e di flamenco. La regione dove sono cresciuta è di cultura celtica, quindi niente flamenco e paella ma sidro e cornamusa”. “Sin da bambina, nel sentire la musica che usciva da un locale o da qualche musicista di strada, non avevo alcun timore a ballare- continua -. E alla fine erano sempre applausi e caramelle. Dopo l’accademia Karel in Asturias, ottengo una borsa di studio e da lì comincia un periodo di disciplina ferrea al Conservatorio di Arte drammatica e danza di Madrid. Per ben otto anni la mia vita è stata fatta di specchi, nacchere, scarpette da punta, libri e tutù”.
La svolta arriva quando viene scelta per partecipare a una trasmissione musicale per giovani, “La Quinta Marcha” di Telecinco, la sorella spagnola di Canale 5. “Era il primo anno della tv privata spagnola, tutta da costruire – racconta -. Penelope Cruz, che faceva parte del cast del magazine musicale, lascia il posto per iniziare la sua carriera di attrice al cinema con Bigas Luna. Così, dopo varie prove, divento conduttrice dello show a 18 anni appena compiuti. Da quel momento intervisto, presento, ballo e vedo alle loro prime armi future star Enrique Iglesias, Ricky Martin, Shakira. Nel cast c’era anche un giovanissimo dj, che metteva i dischi dentro a un uovo di dinosauro e parlava italiano. Era Lorenzo Jovanotti”. Dalla Spagna sbarca all’Italia nei primi anni ’90. “In un galà estivo di Canale 5, in coproduzione con Telecinco, conosco Teo Teocoli, Massimo Boldi, Vittorio Sgarbi, Alba Parietti e altri personaggi celebri”.
Nell’estate del 1993 Natalia Estrada presenta “Bellezze al bagno” in Italia e conosce quello che diventerà suo marito, Giorgio Mastrota: “Un amore travolgente. Ci conosciamo a giugno e ci sposiamo a dicembre. Così inizia la mia vita da pendolare. In quel periodo presento lo stesso programma: ‘Il gioco delle coppie’ in Italia con Mastrota e “Vivan los Novios” in Spagna. Dal 1996 decido di restare in Italia visto il crescere della mia popolarità. Questo grazie alla simpatia per l’accento bizzarro e il temperamento caliente”.
Natalia Estrada parla del suo matrimonio con il popolare conduttore. “È stata una pagina molto importante della mia vita che non posso dimenticare. Un amore molto intenso che si è consumato in sei anni. Ma ero giovanissima, avevo appena 19 anni. È stato tutto molto veloce, ero in un vortice. Poi si cresce, si capiscono meglio le cose, conosci di più le persone e anche te stesso. E comprendi che è meglio dividere le strade prima che sia troppo tardi”. Poi aggiunge: “Ogni tanto ci sentiamo, per farci gli auguri e per adempiere al nostro ruolo di genitori e nonni. Non siamo di quelle ex coppie che fanno le vacanze insieme ma è rimasto il rispetto, anche per garantire serenità a nostra figlia Natalia e ai nipotini”. Dopo Giorgio Mastrota, l’ex ballerina e conduttrice ha vissuto una storia d’amore con Paolo Berlusconi, fratello di Silvio. “È stato bello – ammette – un amore elegante, quasi di un’altra epoca. L’ho amato intensamente e senza paura, con purezza”.
Nel 1997 sbanca il botteghino con “Il Ciclone” di Leonardo Pieraccioni: “‘Il ciclone’ ha travolto tutti, anche me. Eravamo in un frullatore perché nessuno si aspettava quel successo, nemmeno Pieraccioni. Sono arrivate mille richieste, pubblicità, qualsiasi cosa. Ancora oggi raccolgo i frutti di quel piccolo capolavoro”. Nei suoi anni televisivi ha collaborato con tanti volti noti di Amadeus dice: “Super simpatico, uno che aveva sempre voglia di divertirsi e trasmettere energia positiva. Con Ama ho sempre lavorato molto bene e avevamo in comune pure la passione per i cavalli e il ballo. Nel suo caso…la ballerina! La bravissima Giovanna”. “Mi voleva a Sanremo – aggiunge -. Ma è arrivato troppo tardi, avevo già chiuso la porta”.
Di quegli anni è anche la sua prima e unica esperienza come modella di un calendario. “L’ho rivisto da poco – rivela – Avevo un box di cavalli pieno di contenitori. C’erano i vari calendari, i ritagli delle pubblicità, gli articoli di gossip, rassegne stampa…Mi sono detta: ‘Però, ne hai fatte di cose. Che bel periodo intenso e lungo’. Poi ho buttato via gli scatoloni. C’è un tempo per tutto, se oggi facessi un calendario o i balletti sexy sarei ridicola, sono una nonna convinta e contenta”. “Il mio rapporto con la bellezza? Non ho più l’età per pensare a quel tipo di bellezza fisica – ammette – anche se ci tengo al mio ‘involucro’. Ho 52 anni, ma solo anagraficamente, perché sono ancora una ‘bersagliera’, uno dei più grandi complimenti mai ricevuti e a dirmelo fu Gina Lollobrigida in persona durante un talk show. Nella vita mi interessa soprattutto l’eleganza, la consapevolezza nel ballo o nel montare a cavallo”.
La televisione italiana continua a corteggiarla, ma Natalia Estrada non cede: “E di tentazioni ce ne sono state. ‘Sanremo’ la più grossa per ben due volte. Poi mi aveva chiamato Alessia Marcuzzi per “Boomerissima”, isole, grandi fratelli, ospitate varie ai talent show, opinionista di calcio, cuoca. Ringrazio tutti per la grande attenzione. La tv mi ha dato tanto e non dimentico il pubblico che ancora mi stima e vuole bene. Ma la scelta è questa”. “Mi hanno chiesto di presentare anche dei reality, sia in Spagna sia in Italia – aggiunge -. E poi di partecipare all’Isola dei famosi. La risposta è sempre la stessa: no. Oltretutto non mi piacciono. Non amo queste confessioni drammatiche che incitano alla debolezza, al diventare fragili e nudi davanti a chiunque”.
L’ex showgirl si diverte a fare la nonna: “Con mia figlia Natalia ero una mamma sempre con la valigia in mano. Però ho sempre cercato di portarla con me, è cresciuta negli studi tv dove si divertiva tra parrucchieri, costumisti e ballerine. Mentre i miei due nipotini li sto preparando per farli diventare due cowboy. Tento di potenziare e offrire loro delle attività che riguardino la vita all’aperto. Mi piacerebbe vederli presto a cavallo insieme a me”. Infine ammette: “Non ho nessun rimpianto. Rifarei tutto, perché la somma di tutti quegli eventi sono io, oggi. E non mi dispiaccio affatto”.
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