Natale con i tuoi, un diktat più che una tradizione. Mentre, nelle case di milioni di italiani si è già innescato il toto-vacanze (“Dai miei o dai tuoi?”), e lentamente si consuma la tragica organizzazione della trasferta natalizia, la sentenza pare sia stata già emessa: l’83% degli italiani trascorrerà le festività con i suoceri, senza via di scampo per il 62% di essi, ospiti, o forse prigionieri, in casa dei genitori acquisiti. Ce lo rivela il Family Affair, sondaggio condotto dal popolare sito di incontri extraconiugali AshleyMadison.com che ha coinvolto più di 100mila utenti iscritti al sito da 26 Paesi diversi.
A differenza delle coppie del resto del mondo che dedicano alle festività con i suoceri una media di due giorni, gli italiani sono divisi. C’è chi si limita a una breve visita di tre giorni (45%) e chi proprio non riesce a scontentare mammà trattenendosi dai 4 ai 6 giorni (30%) fino agli irriducibili figli di famiglia che sostano a casa dei genitori addirittura fino a 10 giorni (22%). C’è poi chi accorda al partner una lunga permanenza ma trova un escamotage per la fuga anticipata: falsi meeting di lavoro (55% degli uomini e 48% delle donne).
Preparati armi e bagagli, per raggiungere la meta gli italiani si apprestano a fronteggiare inenarrabili code in autostrada. La maggior parte, infatti, viaggia in auto per più di 250km (36%) pianificando strategiche partenze intelligenti e sfidando nefaste previsioni sulla viabilità. Più fortunato il 33% della popolazione che affronta brevi spostamenti (dai 30 ai 120km) e il 22% che guida per una distanza compresa tra i 120 e i 250km.
Una volta a destinazione, si finisce nella cameretta che fu del consorte (36% degli uomini e 39% delle donne) o a pari merito nella camera degli ospiti alias cameretta riarredata (39% degli uomini e 36% delle donne). Dai dati emerge, solo per un 3%, la singolare propensione delle mamme degli uomini a custodire intatto l’habitat dell’ormai cresciutello figliol prodigo.
Il “Natale con i tuoi”, però, sembra accendere la passione tra i coniugi che, ripiombati d’un tratto nella giovinezza, riscoprono l’ebrezza di far sesso a casa dei genitori. Uomini (72%) e donne (60%) di casa nostra si concedono questa innocente trasgressione in misura maggiore rispetto alle coppie degli altri Paesi guadagnando un +5% sulla media maschile internazionale e un +7% su quella femminile.
Ma dove si consuma il misfatto? Per l’88% degi intervistati proprio nella ex cameretta del coniuge o per il 76% nella propria, tra peluche e poster dell’adolescenza! L’82% si apparta nella camera degli ospiti mentre altri (60%) fantasiosamente sfruttano l’intimità concessa dal bagno o aspettano (48%) che i suoceri escano per le commissioni per farsi cogliere dalla passione sul divano. Solo l’11% delle coppie sono costrette a rispolverare l’amplesso in auto.
A regnare sovrano tra gli addobbi delle feste è il porno: l’88% degli uomini e il 48% delle donne non rinuncia alle pellicole hard. Mentre gli uomini usano, per una visione discreta, smartphone (59%) e tablet (40%), ricorrendo nella peggiore delle ipotesi al pc dei suoceri (29%) o alla tv in tarda ora (26%), le donne si concentrano in minor misura su tablet (27%) e smartphone (26%), spalancando gli orizzonti a magazine e tv (17%).
Ma attenzione, in compagnia dei parenti serpenti il flirt è dietro l’angolo. Pare che i più minacciosi siano i maschi di casa: il 43% delle donne confessa di aver ricevuto avances dal cognato e il 36% addirittura dal suocero! Solo il 26% degli uomini, invece, è stato oggetto di calde iniziative da parte della cognata e ancora meno, il 18%, dalla suocera. Occhio al 42% degli italiani che confessa di aver trovato un amante proprio durante le vacanze dai suoceri, che la serpe si nasconda in famiglia?