Nadia Bengala disperata: "Devo salvare mia figlia dalla droga"

Nadia Bengala dopo la condanna della figlia: “Devo salvarla dalla droga”

Daniela Vitello

Nadia Bengala dopo la condanna della figlia: “Devo salvarla dalla droga”

| 28/06/2024
Nadia Bengala dopo la condanna della figlia: “Devo salvarla dalla droga”

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Nadia Bengala, 62 anni, Miss Italia nel 1988, commenta in un’intervista al “Corriere della Sera” la condanna della figlia Diana Schivardi a 10 mesi. Lo scorso marzo, la 28enne era stata arrestata per la seconda volta in sette mesi con l’accusa di aver tentato di rubare all’interno di alcune macchine e di aver aggredito chi aveva cercato di fermarla. L’ex reginetta di bellezza ha seguito il processo mentre la figlia che ha gravi problemi di tossicodipendenza non si è presentata in aula. “Diana è una ragazza sensibile e intelligente. La droga però la sta cambiando, sta scivolando verso il baratro. Per salvarla, l’unica strada è ricoverarla – confida Nadia Bengala – Un giudice deve prendersi l’impegno di disporne il ricovero coatto. Di sua spontanea volontà, non andrà mai. E allora sarà la fine. Da sola io non ce la posso fare a salvarla”.

Nadia Bengala con la figlia Diana Schivardi (Foto da video)

Nadia Bengala: “Mia figlia non vede che sta camminando sull’orlo del precipizio”

“Mia figlia vive in una realtà tutta sua, purtroppo – racconta l’ex modella siracusana – Io le dedico ogni minuto del mio tempo. Lo faccio con amore, perché lei ne ha bisogno. Le spiego, ma lei è lontana, non credo abbia afferrato quanto è grave la condanna e i motivi che ne sono all’origine. Certo non è stata indifferente. Anche per lei è stata una giornata dolorosa. Però c’è ancora un distacco. Lei ha bisogno d’aiuto, ma anche io ne avrei bisogno per tirarla fuori da questo incubo”.

Nadia Bengala spiega perché a suo dire il ricovero coatto potrebbe rappresentare la giusta soluzione ai problemi di Diana: “Mia figlia è incosciente. Non capisce quello che la sta accadendo. Non vede che sta camminando sull’orlo del precipizio. Sta scivolando piano piano verso il baratro e da lì non risalirà mai più. Questa condanna, dove è stabilito che è solo in parte capace di intendere, non le serve. Soltanto se verrà obbligata a stare in una comunità, dove specialisti la possano seguire giorno per giorno allora capirà quanto è grave la sua condizione. Io ne ho pagati tanti di specialisti. Ma si è dimostrato tutto inutile, perché lei non ha percepito di essere in un vicolo cieco”.

Nadia Bengala (Foto da video)

La figlia di Nadia Bengala è entrata a contatto con il killer di tre prostitute

“La colpa è della droga, obnubila il cervello – continua l’ex Miss Italia – Lei vede cose che non esistono. La sua realtà è appannata dagli stupefacenti. È necessario che le cada questo velo per riprendere il controllo della sua vita. Altrimenti finirà in guai molto più seri e dolorosi di quelli che sta affrontando oggi”. Diana Schivardi ha rischiato grosso quando è entrata in contatto con Giandavide De Pau balzato agli onori della cronaca per aver ucciso tre prostitute. Nadia Bengala ha i brividi al solo pensiero, anche se la figlia è riuscito a tenerlo a distanza. “Questa storia l’ho appresa di recente – confida – Non sempre so tutto di lei. E sono rimasta sconvolta. È la dimostrazione che Diana ha l’istinto di sopravvivenza ancora funzionante. Però ha rischiato di finire male. Purtroppo le brutte persone le incontri quando marci sulla strada sbagliata. Un po’ te le cerchi, e un po’ loro si avvicinano”.
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Nadia Bengala (Foto Instagram)

Nadia Bengala: “Mia figlia ha bisogno d’aiuto, è tutta la mia vita”

L’ex reginetta di bellezza non sa dire con certezza perché la figlia si sia avvicinata alla droga. “Penso che ci sia stata una forma di malessere interiore, che mi è sfuggita – ipotizza – Ma è anche vero, che la vita è fatta d’incontri, conoscenze, amicizie. Quelle sbagliate fanno danni irreparabili. Magari all’inizio appaiono brave persone, e solo dopo cade la maschera. Qualcuno le avrà detto prova e lei ha scelto di assecondarlo. Chi lo ha fatto, era un disgraziato. Certo lei era predisposta”. Nadia Bengala racconta com’era la figlia prima di cadere nel tunnel della droga: “Una giovane dal cuore d’oro, sensibile, sempre sorridente. Con una gran voglia di sapere, curiosa. Forse una giovane con la testa un po’ tra le nuvole, ingenua. Vorrei che tornasse così, come quando studiava tutto il giorno. Perché, non lo dico solo da madre, ma Diana è una donna intelligente”. “Sto qua per Diana. La devo salvare. Lei ha bisogno d’aiuto, è tutta la mia vita”, conclude.

Pubblicato il 28/06/2024 19:22

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