Myrta Merlino non lascia “Pomeriggio Cinque”! La conduttrice e giornalista ritorna alla guida del programma da oggi, lunedì 2 settembre, con più entusiasmo di prima. La giornalista ha pubblicato su Instagram un video dove, emozionata e raggiante, mostra il nuovo studio. “Ragazzi stiamo entrando nel nuovo studio – dice la conduttrice -. Non posso dirvi niente, ma vi posso garantire che è una meraviglia. Mi sono emozionata, mi batte il cuore. È una cosa strepitosa. Una luce pazzesca, delle immagini bellissime e poi c’è un oggetto che io amo e che vedrete lunedì. Venite a vederci perché lo studio è pazzesco”. Ma di quale oggetto parla Myrta Merlino? A svelarlo è Davide Maggio che mostra un grande tavolo rotondo al centro del nuovo studio di “Pomeriggio Cinque”. Un dettaglio per i telespettatori, ma un elemento fondamentale per la conduttrice, che era già abituata a condurre con l’ausilio di un tavolo dai tempi de “L’Aria che Tira”.
Myrta Merlino torna a “Pomeriggio Cinque”: “Avere un tavolo di lavoro è per me importante”
Come si legge sul sito di Davide Maggio, il tavolo è un’installazione di Lorenzo Marzano che si adatterà a seconda delle necessità e potrà avere forme diverse sino a comporsi completamente in un 5. Myrta Merlino, contattata dal giornalista, ha dichiarato: “Avere un oggetto davanti, un tavolo di lavoro è per me importante perché mi riporta alla mia mission: fare ‘Pomeriggio Cinque’, un programma giornalistico, informativo, che racconti le notizie e quel tavolo diventa in qualche modo l’approdo dove le notizie arrivano e da cui poi ripartono le nostre osservazioni, le nostre idee, le mie e quelle dei miei ospiti”. Myrta Merlino ha anche spiegato che nella scorsa edizione è entrata in punta di piedi e che continuerà a occuparsi di temi importanti.
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“Sono entrata in studio e veramente mi è battuto il cuore”
Il ritorno di Myrta Merloni al timone di “Pomeriggio Cinque” non era scontato. Per mesi si sono rincorse voci di un cambio soprattutto dopo che i risultati dell’ultima edizione non sono stati particolarmente soddisfacenti. I fan di Barbara D’Urso hanno continuato a chiedersi il perché di questo cambio di rotta. Ma alla fine Pier Silvio Berlusconi ha deciso di dare un’altra opportunità alla conduttrice, specificando come gli ascolti dell’ultimo anno siano stati superiori rispetto all’anno precedente. Nell’intervista rilasciata a Davide Maggio, Myrta Merlino ha ribadito: “Avevo bisogno di uno studio che fosse più vicino a me, che mi somigliasse di più e in cui mi sentissi a casa. Sono entrata in studio e veramente mi è battuto il cuore: all’improvviso ho visto una cosa che mi è sembrata casa mia, in cui mi è sembrato di poter star bene, a mio agio e serena perché ho creato un centro, un luogo in cui sento di aver trovato un approdo che serve a me in primis, per avere le mie carte davanti, i miei giornali, avere il luogo da cui partono le mie idee”.
L’ambiente del nuovo studio ricorda quello de “La Vita in Diretta” di Alberto Matano
Ma dove abbiamo già visto un tavolo come questo? Si tratta di un ambiente molto simile a quello de “La Vita in Diretta”. Il programma in onda su RaiUno nella stessa fascia oraria di “Pomeriggio Cinque” e condotto da Alberto Matano. La conduttrice ha anticipato che richiamerà molti degli ospiti abituali della scorsa edizione. Ha anche annunciato che tornerà a occuparsi delle vicende di Chiara Ferragni e Fedez. “Io vado molto fiera della nostra grande battaglia sulle truffe perchè quello per me è servizio pubblico. Da quando lavoravo con Giovanni Minoli, che ci ha cresciuti e allevati al servizio pubblico, non ho mai pensato che il servizio pubblico fosse il canone, fosse la Rai. Credo che il servizio pubblico è dentro di noi, lo fa il nostro lavoro, lo puoi fare in Rai, lo puoi fare a Mediaset, lo puoi fare a Canale 5”. “La mia battaglia su tutte è quella sulle donne – ha aggiunto – sui femminicidi perché già il bollettino è di guerra, dall’inizio dell’anno siamo, mi pare, a 56-57 vittime. Per me ognuna di queste vittime merita attenzione, merita racconto, merita comprensione; così come merita attenzione tutto quello che lascia”.
“Spero davvero che questo studio, veramente bello, che mi ha veramente emozionata, diventi una casa aperta, una casa aperta alle donne, agli anziani soli, a chi appunto ha bisogno di essere difeso, alle storie delle persone, la voglia di raccontarsi, la voglia di dire la verità, di essere autentici”, ha concluso.