Il caffeuccio torna a “Pomeriggio Cinque”, Myrta Merlino con la moka in mano come la D’Urso

19 Gennaio 2024, 17:11

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Il caffeuccio torna a “Pomeriggio Cinque”. Giovedì 18 gennaio, dopo una pausa pubblicitaria, Myrta Merlino è apparsa in studio con una moka tra le mani. Un gesto che ha fatto tornare in mente Barbara D’Urso ai telespettatori più nostalgici. La conduttrice napoletana era infatti solita prendere il caffeuccio con il suo pubblico, ogni pomeriggio in diretta su Canale 5. Myrta Merlino, subentrata lo scorso settembre al timone del programma, aveva subito preso le distanze dalla tv di Barbarella sottolineando più volte la nuova impronta della trasmissione nel rispetto della volontà dell’editore Pier Silvio Berlusconi che l’aveva a lungo corteggiata per strapparla a La7.
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La moka usata per lanciare un servizio sul caffè italiano

Dopo il botta e risposta a distanza con Fedez, a quanto pare Myrta Merlino ci ha preso gusto a stuzzicare il pubblico a casa con “siparietti” che possano aiutarla ad avere più spazio sui social. E così ieri, lanciando un servizio sul caffè italiano, ha sventolato una moka a favore di telecamera. Mancava solo la tazzina per completare il processo di “dursizzazione”. “A riempire una stanza basta una caffettiera sul fuoco. Lo scrive Erri De Luca ed è vero – ha detto – Perché per noi italiani, e per i napoletani poi non ne parliamo, il caffè è tutto: è mito, è poesia, è gesto d’amore. Eppure il Gambero Rosso dice che il caffè italiano non è più il migliore del mondo. Il caffè italiano è sciatto, è amaro”.

“Barbara D’Urso era di famiglia, io un’estranea venuta da una rete di nicchia”

“Fare ‘Pomeriggio Cinque’ è stata una rivoluzione – ha dichiarato Myrta Merlino in una recente intervista al quotidiano “La Repubblica” – ho dovuto cambiare radicalmente il modo di fare televisione. Venivo da ‘L’aria che tira” su La7, la mia comfort zone. Ma sono sempre stata curiosa del prossimo e anche il pop mi appartiene (…) Considero i 2 milioni di persone che mi seguono una medaglia; dopo tre mesi e mezzo non era scontato. D’Urso era di famiglia, io un’estranea venuta da una rete di nicchia”. Riguardo alla conduttrice che l’ha preceduta al timone del contenitore pomeridiano di Canale 5 ha aggiunto: “Mi ha chiamato Pier Silvio, il problema tra me e lei non esiste. Escludo che una donna intelligente come Barbara ce l’abbia con me”.

“Se la parrucchiera chiede: ‘Non ti occupi di quello?’, sono in ascolto”

“Oggi ho una sensibilità diversa nei confronti degli spettatori e la consapevolezza di saper fare altro – ha concluso – ‘Alleggerimento’ vuol dire anche occuparsi di corna o di come decorare l’albero di Natale, capisci cos’è il rotocalco pomeridiano. Parli a un pubblico larghissimo (…) Non c’è più una squadra ‘myrtacentrica’, ma una grande redazione. Mi sono costruita uno zoccolo duro, per Mediaset è un successo, il marketing dice che i giovani sono cresciuti. Se la parrucchiera chiede: ‘Non ti occupi di quello?’, ci ragiono. Sono in ascolto. Ho mollato le certezze”.