“Ballando con le stelle” parte col botto! Iva Zanicchi, che ha insultato pesantemente Selvaggia Lucarelli, non è stata l’unica a reagire in malo modo al voto di un giurato. Prima di lei è stata la volta di Giampiero Mughini. E stavolta Selvaggia Lucarelli non c’entra. Com’è noto, tra i due non corre buon sangue. Di recente, la giornalista ha vinto una causa per diffamazione. Mughini è stato condannato a risarcire la collega con 2.000 euro e a pagare una multa di 500 euro per aver pronunciato parole poco lusinghiere nei suoi confronti. “Non capisco bene perché la Lucarelli, che si reputa una scrittrice coi fiocchi, esibisca così tanto le sue tet*e sul web e dintorni – disse in un’intervista a “Il Giornale” – Nella storia del mondo le te*te sono state importantissime, però la letteratura e il giornalismo sono una cosa un tantino diversa”.
Selvaggia Lucarelli dà 3 a Giampiero Mughini
Ieri sera Selvaggia Lucarelli ha dato 3 al foxtrot di Giampiero Mughini e Veera Kinnunen. “Ci incontriamo sempre quando ci sono dei giudici in mezzo – ha detto la giurata – Detto questo, ho notato una sorta di sudditanza psicologica nei tuoi confronti da parte dei miei colleghi e penso che questo non ti possa piacere. Credo che tu sia una persona intellettualmente onesta e che quindi te ne possa altamente fregare di questa gentilezza formale. Quello che voglio dire è che era veramente una schifezza. Io non mi aspetto da te che tu sia il grande ballerino, io mi prenderei un pochino più sul serio. Voglio vedere te che rischi di più, sbagli, magari fai pure una brutta figura, però ci metti di più”. “Parere più che legittimo – ha commentato Mughini – che spero non vorremmo trasformare in duello intellettuale che è tutt’altra cosa per evitare equivoci”. “Qui si parla di ballo”, ha puntualizzato la Lucarelli.
Mariotto: “La spocchia e la cazzimma dovresti portarle nel ballo”
“Io invece ho notato un particolare allure da gattopardo con la spocchia… Lui è capace di braccare chiunque con quelle parole che solo lui sa dire – gli ha fatto eco Guillermo Mariotto – Quella spocchia e quella cazzimma dovrebbe portarla nel ballo. Ti hanno dato la ballerina più brava di tutte”. L’atmosfera è diventata incandescente quando Mariotto ha preso la paletta e gli ha dato 0. “Chiudiamo qua – ha sbottato Mughini – Io non dirò più mezza parola perché se qualcuno vuole offenderti o lo prendo a calci in c**o o…Se qualcuno vuole offenderti lo prendo a calci in c**o”. “Oh no, aspetta…come conduttrice di questo programma voglio capire i motivi perché sono rimasta sorpresa”, è intervenuta Milly Carlucci.
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“Lo 0 non è degradante, lo 0 è un numero meraviglioso”
Il concorrente ha stoppato il giudice che stava per motivare il suo voto: “Sii buono, non dire più una parola, risparmiami anche un respiro. Hai capito?”. “Quello che voglio vedere è quella spocchia nel balletto. Però non c’era – ha precisato Mariotto – In questo caso lo 0… che gli davo 1, 2? E’ degradante, lo 0 è un numero meraviglioso. E’ una sfida enorme, un faro di luce su di lui (…) Vedrete, ne parlerete tutta la settimana”. La “voce del popolo” Rossella Erra ha dato un consiglio al concorrente: “Non cadere nella trappola, è una trappola di Mariotto come al solito. E’ una provocazione inutile”. Mughini ha lasciato la pista ribadendo il concetto: “C’è gente che aspetta tutta una vita per avere un’occasione del genere, capisci? L’occasione di insultare senza rischiare di essere preso a calci in c**o. Alla prossima”.
Le origini siciliane di Giampiero Mughini
“Sono nato in Sicilia. Papà era toscano, mia madre siciliana e, per dirla in parole precise, la mia era una famiglia borghese che si stava nettamente impoverendo – ha raccontato Giampiero Mughini nella clip di presentazione – Tanto più quando mio padre e mia madre si separarono e all’epoca le separazioni non erano frequenti. La mia è stata un’infanzia in cui non è che c’erano poche cose, non ce n’era nessuna. Libri non ce n’erano. Mio padre era una figura durissima e quello è stato per me un marchio. Andavo a visitarlo ogni tanto e un giorno, a casa sua, mi porta vicino alla finestra e mi dice: ‘Giampiero, sai che tua madre frequenta un altro uomo?’. Io lo sapevo benissimo. Io che avevo 12-13 anni, pur essendo timidissimo, gli ho detto: ‘Penso che ne abbia pieno diritto’. E’ la cosa di cui sono più orgoglioso nella mia vita”.
“Sono stato un atleta e ho vinto la timidezza grazie allo sport”
“Ho capito molto presto che non sapevo fare nulla a parte scrivere – ha aggiunto – Sono stato un atleta, ho vinto la timidezza dalla pratica agonistica dello sport. A ballare non sono andato neanche una volta. Non so perché, non che avessi nulla contro. Anzi, quando vedevo quelli che ballavano il rock’n’roll era lo spettacolo più bello della vita”.