Un grave lutto ha colpito la famiglia di Fabri Fibra e Nesli, all’anagrafe Fabrizio e Francesco Tarducci. Il padre dei due artisti è morto e a darne notizia è stato lo stesso Nesli pubblicando un post su Instagram. Francesco Tarducci, in arte Nesli, ha detto addio al padre Ivaldo Tarducci. “Ti voglio Bene! Ciao Pà… buon viaggio”, si legge a corredo di una foto che lo ritrae accanto a lui. Il padre dei due cantanti era un noto commerciante di Senigallia, città d’origine della famiglia, punto di riferimento per la sua città. L’uomo è morto all’età di 96 anni. Anche il sindaco della città ha voluto ricordare il defunto. “Credo che quasi tutti i cittadini senigalliesi della mia generazione abbiano acquistato almeno una volta una capo di abbigliamento da Tarducci. Con la scomparsa di Ivaldo perdiamo un concittadino che ha investito nella piccola impresa contribuendo allo sviluppo economico della nostra città. Un abbraccio affettuoso ai suoi familiari”, queste le parole del primo cittadino riportate da Anconatoday.it.
Nesli: “Mi rinnegò, mi ripagò a indifferenza, come se fossi il suo peggior nemico”
Quello che forse i fan non sanno è che tra i due fratelli non corre buon sangue. I due rapper, infatti, hanno interrotto ogni rapporto nel settembre del 2008. I motivi che hanno causato la rottura non sono però ben chiari. Nel 2016 Nesli ha raccontato come da piccoli la passione per la musica li unisse. Crescendo, però, i loro gusti musicali sono cambiati e così si sono anche allontanati. “Mi rinnegò, mi ripagò a indifferenza, come se fossi il suo peggior nemico”, ha raccontato l’artista. La madre, Federica, ormai non spera più in una riconciliazione. “Vive anche lei nell’assenza di Fabri. Mio padre ha quasi 90 anni, ho avuto questa visione: noi, al suo funerale. Succederà lì. Sarà quel giorno a chiudere i conti. Li pagheremo tutti. Capiremo che non è vero, che c’è sempre tempo”, spiegò Nesli nella stessa intervista.
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Fabri Fibra: “Mi ha sempre attaccato e io non ho mai risposto”
Nesli e Fabri Fibra, da giovanissimi, hanno formato il gruppo “Teste Mobili”, poi diventato “Piante Grasse”. In un’intervista rilasciata a “Vanity Fair” nel 2016, Nesli ha raccontato: “Nel 2004 Fabrizio viene notato da Paola Zukar che gli farà firmare un importante contratto con Universal Music. Ci chiama l’Universal, siamo in due. E qualcosa inizia a non andare. Per loro ero un accessorio, l’eterno secondo”. “Già con ‘Applausi per Fibra’ non eravamo più né soci né amici né fratelli – ha aggiunto – Estranei, che non si devono incontrare. È un ingrato, saremmo potuti essere una bellissima storia italiana”. Della storia però non esiste una versione di Fabri Fibra che ha sempre mantenuto il riserbo sul litigio con il fratello Nesli. Nel 2017 il rapper ha raccontato al “Corriere della Sera” della sua famiglia: “Mia madre mi riempiva di botte e violenze fino a quando non usciva il sangue e cattiverie per farmi male”. E sul fratello ha detto: “Mi ha sempre attaccato e io non ho mai risposto. Non potevo più affrontare il problema”, ha concluso.