In Iran si è spento all’età di 94 anni Amou Haji, meglio conosciuto come l’uomo più sporco del mondo. L’anziano aveva conquistato questo “primato” dopo aver fatto una scelta di vita radicale. Per oltre sessant’anni non ha toccato acqua evitando di lavarsi.  Amou Haji viveva come un eremita in una baracca cibandosi di alimenti trovati per strada. Secondo i media locali, mangiava carne di animali morti per strada e fumava una pipa piena di escrementi di bestie. 
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Qualche mese fa, si era convinto a farsi un bagno

Le sue foto avevano fatto il giro del mondo. L’asceta non aveva di certo un bell’aspetto. I suoi occhi si vedevano a malapena, la sua pelle era ruvida ed annerita dalla sporcizia, l’odore tutt’altro che piacevole e riconoscibile a chilometri di distanza. Qualche mese fa, gli abitanti del villaggio in cui viveva lo avevano convinto a farsi un bagno.

Il primato passa ora ad un indiano

Dopo la sua morte, il primato di uomo più sporco del mondo passa a Kailash “Kalau” Singh, un indiano che non tocca acqua da più di 30 anni nella convinzione che così facendo contribuirà a porre fine a “tutti i problemi che la nazione deve affrontare”. Di Amou Haji, sul quale anni fa fu anche realizzato un documentario, si diceva che avesse smesso di lavarsi dopo una delusione d’amore. Qualcuno sosteneva però che non volesse farsi il bagno per paura di ammalarsi.