Un manovale di 53 anni è morto a seguito di quello che si sospetta essere un gioco erotico finito male. È accaduto lo scorso 16 gennaio, ad Artena. Stefano Frailis, questo il nome dell’uomo rinvenuto senza vita dai carabinieri, era originario dei Castelli Romani ma si era trasferito ad Artena una decina di anni fa, probabilmente per lasciarsi alle spalle un passato oscuro. Ad allertare i militari dell’Arma con una telefonata è stata una donna: “Correte, credo che sia morto”. Una volta giunti sul posto, i carabinieri sono entrati nell’abitazione del manovale con l’aiuto dei vigili del fuoco.
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Nessun segno di violenza sul cadavere, morto durante un gioco erotico?

I soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Oltre al suo cadavere, però, nell’appartamento sono state rinvenute corde, tracce ematiche e sostanze stupefacenti. Come se non bastasse, alcuni testimoni hanno riferito di aver visto due ragazze con ferite sulle braccia fuggire dall’abitazione di Stefano Frailis. Una ricostruzione supportata dalle tracce di sangue lasciate per strada. Una di loro potrebbe aver lanciato l’allarme. Da un primo esame sul corpo che non presenta segni di violenza, pare che il 53enne sia deceduto a seguito di un malore.
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Il passato oscuro dell’uomo condannato per due violenze sessuali

La procura di Velletri ha aperto un’inchiesta per far luce sull’accaduto. Alle 3 di notte del 15 gennaio, il manovale aveva condiviso sul suo account Facebook la foto di svariate banconote da 50 euro. “Tra qualche ora grande serata”, aveva scritto tra i commenti. Tra le ipotesi degli inquirenti c’è quella di un gioco erotico finito male, anche se il particolare delle due ragazze ferite in fuga potrebbe dipingere altri scenari anche alla luce dei precedenti dell’uomo, ovvero due condanne per violenza sessuale ai danni di due prostitute.