Antonio D’amico è stato lo storico compagno di Gianni Versace, era con lui il giorno in cui lo stilista venne assassinato con due colpi di pistola sparati da Andrew Cunanan sugli scalini della loro abitazione a Miami Beach. D’Amico è morto la scorsa notte a soli 63 anni per un cancro alla gola. A rivelare le cause del decesso è stato il direttore di Novella 2000, Roberto Alessi. “Ho telefonato a D’Amico poco tempo fa per chiedergli una foto di Gianni, la sua voce era strana e ho capito che qualcosa non andava” ha spiegato. D’amico ha rivelato a Roberto Alessi di aver avuto un tumore alla gola, che aveva subito un’operazione e che si stava riprendendo, ma il male se l’è portato via.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Antonio D’Amico, la sua vita dopo la morte di Versace
Antonio D’Amico incontrò Gianni Versace nel 1982 e da allora non si sono più lasciati, era un designer e ha lavorato per la maison: sono sue le linee sportive. Gianni Versace nel suo testamento lasciò al compagno un vitalizio di 25 mila euro al mese e il diritto di vivere nelle proprietà di Versace, ma D’Amico non abitò mai nelle case di Gianni Versace e accettò una liquidazione anticipata in una unica soluzione con cui fondò una casa di moda a suo nome che fallì tre anni più tardi.
Le critiche contro la serie sulla vita di Versace
La figura di Antonio D’Amico si è rivelata al grande pubblico grazie alla serie di Ryan Murphy, “American Crime Story: L’Assassinio Di Gianni Versace”, che ha raccontato gli ultimi giorni di vita dello stilista. Nella serie D’Amico è stato interpretato da Ricky Martin. Il compagno di Versace è sempre stato molto critico nei confronti della serie definendola lontana dalla realtà e dalla figura dello stilista. In particolare ha definito ridicola la scena in cui Ricky Martin tiene in braccio il corpo senza vita di Gianni.
“Quando ho visto Gianni in una pozza di sangue ho visto tutto nero”
“Di quei momenti non ricordo nulla – aveva rivelato – quando ho visto Gianni sdraiato sui gradini in una pozza di sangue ho visto tutto nero. Nella serie Gianni Versace veniva mostrato come un uomo che si vergognava della sua omosessualità, ma non è affatto vero. Abbiamo vissuto sempre alla luce del sole come una coppia noermale. Non ci siamo mai nascosti”.