Adamo Dionisi, noto per aver prestato il volto al boss Manfredi Anacleti nella serie “Suburra” è morto all’età di 59 anni. L’attore si è spento all’ospedale Fatebenefratelli. Il “Corriere della Sera” svela che “a ucciderlo è stata una malattia, da poco scoperta, che nell’ultimo mese lo ha allontanato dal set”. La notizia della sua morte arriva mentre a Roma, città che gli ha dato i natali, è in corso la Festa del cinema.
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Adamo Dionisi e l’amore per la recitazione nato in carcere
Adamo Dionisi è stato colto dal sacro fuoco della recitazione durante un periodo di detenzione nel carcere di Rebibbia dove finì nel 2001 per alcune vicende legate alla droga. Decise di intraprendere la carriera di attore grazie ad alcuni progetti teatrali in cui fu coinvolto proprio all’interno dell’istituto penitenziario. In passato è stato capo ultrà della Lazio.
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L’attore romano morto a 59 anni lascia due figli
Oltre che per “Suburra”, Adamo Dionisi era conosciuto per aver recitato in film e serie tv di successo quali “Martedì e Venerdì” (2024), “Enea” (2023), “Morrison” (2021), “The Shift” (2020), “Famosa” (2019), “Brutti e Cattivi” (2017). L’attore romano ha anche fatto parte del cast della fiction Rai “Rocco Schiavone”. Adamo Dionisi aveva in programma di girare due nuovi film. Lascia due figli: Alessia, 38 anni, e Christian, 32.