“La morte della mia amata madre, Sua Maestà la regina, è un momento di grande tristezza per me e per tutti i membri della mia famiglia”. Sono le prime parole pronunciate da Carlo III diventato re a 73 anni dopo la scomparsa della regina Elisabetta II che si è spenta oggi a 96 anni. “So che la sua morte sarà profondamente sentita in tutto il Paese, il regno, il Commonwealth e da innumerevoli persone nel mondo – aggiunge – In questo momento di dolore e cambiamento, è di conforto la consapevolezza del profondo affetto e del rispetto provato nei confronti della regina”.
Un destino segnato dalla nascita
Il destino di Carlo, eterno erede al trono di Gran Bretagna, è segnato dal giorno della nascita avvenuta il 14 novembre del 1948 a Buckingham Palace, ai tempi del nonno Giorgio VI. Un destino che però non aveva fatto i conti con la longevità della sovrana e del suo regno che aveva da poco spento 70 candeline. Un vero e proprio record che ha fatto slittare di giorno in giorno la data in cui il primogenito della regina Elisabetta e del principe Filippo avrebbe preso effettivamente in mano le redini del regno.
I sudditi avrebbero preferito William come re
Carlo sale al trono in un momento difficile per la Casa reale travolta da scandali e faide familiari. Si sussurra che i sudditi farebbero volentieri a meno di lui e auspicherebbero l’ascesa al trono del principe William. Il sogno, però, appare irrealizzabile. Al massimo, il suo primogenito gli farà da braccio destro esattamente come ha fatto lui con l’anziana madre nell’ultimo periodo sostituendola in svariate occasioni pubbliche.
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Elisabetta regina di stile: l’ultima apparizione con la gonna tartan
L’ultima apparizione di Sua Maestà la regina risale a due giorni fa quando aveva accolto a Balmoral la neo premier Liz Truss per conferirle l’incarico. In quell’occasione, Elisabetta II aveva consegnato alla storia il suo ultimo ritratto. Da vera icona di stile, la sovrana aveva indossato il suo outfit preferito: un golf e una gonna tartan. Oggi Liz Truss si dice sconvolta per la dipartita della regina a cui aveva stretto la mano appena 48 ore fa. La sua morte, ha detto parlando alla nazione da Downing Street, “è uno shock per la nazione e per tutto il mondo”. La neo premier britannica ha definito Elisabetta II “la roccia su cui la Gran Bretagna è costruita”.
Carlo sarà proclamato re domani a Londra
La domanda che tutti si pongono è: “Cosa succederà adesso?”. Tanto per cominciare, la Gran Bretagna entra in lutto per dieci giorni. Il protocollo impone che il nuovo re sia proclamato il giorno dopo la morte della regina. Nel comunicato ufficiale diffuso da Buckingham Palace per annunciare il decesso della sovrana (“Sua Maestà è morta pacificamente oggi pomeriggio a Balmoral”) si legge che “il Re e la Regina consorte (Camilla Parker Bowles, ndr.) rimarranno a Balmoral stasera e torneranno domani a Londra”.
La solitudine della sovrana dopo la morte del marito
La salute della regina Elisabetta aveva avuto un crollo dopo la scomparsa del principe Filippo morto il 9 aprile 2021 a 99 anni. La sovrana si era chiusa nella sua solitudine e aveva rinunciato a diversi eventi ufficialmente per “problemi di mobilità”. Oggi si chiude definitivamente la seconda età elisabettiana.
Riuscirà Carlo ad essere all’altezza?
Diventata regina a 26 anni dopo la morte del padre, Elisabetta II ha visto avvicendarsi 7 Papi, 14 presidenti degli Stati Uniti e 15 primi ministri del Regno Unito. Mentre sul suo capo campeggiava la corona, ha portato sulle spalle il peso degli scandali che negli anni hanno travolto la famiglia reale. Riuscirà Carlo ad essere alla sua altezza?