E’ morta la moglie di Vincenzo Rinaldi, manager dello storico ristorante romano “Rinaldi al Quirinale”, gettonatissimo dai vip. La donna, Pamela Pelle, aveva 39 anni e il 2 ottobre aveva partorito la sua terza bimba, Vittoria. Tutto sembrava essere andato per il meglio. Poi, qualche giorno fa, i primi dolori forti al petto e la corsa all’ospedale di Monterotondo. La donna purtroppo non ce l’ha fatta. E’ morta nella notte tra sabato e domenica scorsa. La moglie di Vincenzo Rinaldi da alcuni giorni non stava bene, poi il decesso. Il parto era avvenuto al policlinico Gemelli di Roma senza alcun problema. I medici hanno diramato un comunicato in cui porgono le condoglianze alla famiglia. “Nell’esprimere la vicinanza alla famiglia per la perdita di una persona così cara – scrive in una nota la direzione del policlinico romano – si ritiene di poter affermare, sulla base degli elementi complessivamente disponibili, che la morte della signora Pelle sia avvenuta per cause naturali, non prevenibili né ricorrendo al prolungamento della ospedalizzazione, né ampliando il ventaglio della terapia prescritta a domicilio. I dati registrati nella cartella clinica non confermano, infine, la riferita copiosa perdita di sangue durante il parto”.
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Secondo i familiari, la donna lamentava dolore e prurito al petto
Un dolore indicibile che offusca la gioia per l’arrivo della piccola Vittoria, che Vincenzo Rinaldi aveva annunciato gioioso sulla sua pagina Facebook. Vincenzo Rinaldi vuole vederci chiaro sul decesso della moglie e per questo motivo ha presentato un esposto ai carabinieri della compagnia di Monterotondo. Secondo il racconto del manager, infatti, la moglie a fine settembre aveva accusato dolore e prurito al petto. La donna era stata quindi accompagnata all’ospedale dove avrebbe dovuto partorire, ma dopo alcuni accertamenti era stata dimessa. Dopo la denuncia la famiglia ha chiesto, attraverso il legale, il sequestro della salma di Pamela Pelle che si trova presso l’ospedale SS. Gonfalone di Monterotondo per effettuare l’autopsia. Nella denuncia presentata dalla famiglia si legge che la donna “lamentava malessere consistente in dolore con prurito e sfogo al petto, nausea e stato di affanno nei giorni prima del parto”. Come atto dovuto a seguito di una denuncia, la procura di Roma ha acquisito tutte le cartelle cliniche.
Il post straziante di Vincenzo Rinaldi: “Cosa dico ai nostri 3 gioielli?”
Sulla pagina Facebook di Vincenzo Rinaldi campeggia una foto della moglie con i loro tre bambini e un messaggio di cordoglio straziante. “Amore mio non mi puoi lasciare così! Cosa dico ai nostri 3 gioielli? Eri te la nostra colonna portante! Io senza di te non ce la faccio! Dammi la forza amore mio”. Un dolore inaccettabile che irrompe in una famiglia affiatata e felice. Vincenzo Rinaldi gestisce con il fratello Daniele il ristorante ereditato dal padre Antonio, a pochi passi dalla Presidenza della Repubblica. Una famiglia di ristoratori che in cinquant’anni di attività ha accolto personalità di ogni genere, politici, capi di stato, reali, attori, cantanti e sportivi. Tra i clienti affezionati figurano Francesco Totti, Christopher Lambert e Lionel Richie. In queste ore sono giunti tantissimi messaggi di vicinanza e cordoglio.