Curiosità

Morta la mamma che ha rinunciato a curarsi per far nascere la sua bambina

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27 Novembre 2024, 14:45

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E’ morta Deborah Vanini, la mamma 38enne che aveva rinunciato a curarsi per poter far nascere la sua bimba. La piccola Megan è venuta al mondo lo scorso 18 settembre, prematura ma sana. Qualche giorno dopo la donna ha scitto su Facebook un post commovente a corredo di una serie di foto insieme al compagno e alla piccola. Nulla faceva presagire il tragico epilogo di questi giorni. A Deborah Vanini era stato diagnosticato un tumore al quarto stadio, proprio quando ha scoperto di essere incinta. La scelta, difficile, è stata quella di proseguire la gravidanza nonostante la diagnosi.

La donna è morta due mesi dopo la nascita della sua bambina. Il 22 settembre in un lungo post su Facebook aveva raccontato la sua storia: “Il giorno in cui ho scoperto di essere incinta, ho scoperto anche di avere un tumore al 4 stadio. Uno shock. Avevo una vita da sogno fino al giorno precedente. Dalla notizia più bella alla più brutta in 25 secondi netti.  Dalla gioia più grande alla disperazione più assoluta. Dall’estasi alle pene dell’inferno. Da lì il buio. Mesi e mesi di esami, giorni in ospedale, visite estenuanti e dolorose, impedimenti fisici, farmaci, una valanga di farmaci, la maggior parte non compatibili con una gravidanza. Scelte. Scelte più grandi di noi, sulla vita che avevamo creato. Messi davanti alla più difficile al mondo per un genitore, decidere per la vita o meno dei propri figli”.
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Deborah Vanini con il compagno ela piccola Megan (Foto Facebook)

La mamma morta per far nascere la sua bambina: “Non lo sai ancora, ma mi hai salvato la vita”

Il post della donna continuava con il racconto della gravidanza difficile: “Ho pianto notti intere per la paura, per la tensione, per i dubbi.. ho perso la via, mi sono disperata, chiesto perché proprio a me a noi. Ho toccato veramente il fondo, ma poi.. con l’aiuto di uno staff Niguarda a dir poco favoloso, amici di vecchia e nuova data,la mamma, il mio angelo Katia Gianquinto e la vera roccia della mia vita, il mio compagno, che non mi ha abbandonata per 1 solo secondo, stando con me h24 anche in ospedale per settimane, e dormendo persino per terra. Sono riuscita a trovare anche dei lati postivi in tutto questo, perché ci sono sempre nonostante tutto. E quando ci lamentiamo di qualcosa, valutiamo bene il ‘peso di questa cosa’.  Speravamo almeno di goderci un parto tranquillo, ma anche qui, la vita, è rimasta storta.. un parto prematuro non programmato, una tromboembolia al polmone, una tac d’urgenza preparto, l’ipotesi che potesse farcela lei ma non io.. insomma, un film. Ma la nostra è sempre stata una vita da film”.

Il post si concludeva con l’annuncio della nascita: “Il primo vero miracolo, nonostante tutto, comunque è avvenuto il 18.09.24, alle h 12.15, si chiama Megan, nata a 35 settimane e pesa 1.900kg. Ora, vedremo di attrezzarci per il secondo, anche se più impegnativo. Ma ce la metteremo tutta! Benvenuta piccola Meg forse tu non lo sai ancora, ma mi hai letteralmente salvato la vita”.
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Deborah Vanini e il compagno (Foto Facebook)

“Chissà per quanto tempo potrò guardarti..ogni mese, giorno, ora, sono un prezioso dono”

Deborah Vanini è rimasta con la sua piccola soltanto due mesi. Il male se l’è portata via nella disperazione di chi le è stata accanto in questo periodo difficile. Martedì 26 novembre si sono tenuti a Como i suoi funerali nella chiesa di San Giuseppe, gremita di gente. Molti hanno lasciato un pensiero per lei sui social. Anche il governatore lombardo Attilio Fontana ha scritto un messaggio: “Sono delle dimostrazioni di grande amore. Bisogna togliersi il cappello davanti a queste scelte e piangere una donna che ha dimostrato di avere un coraggio e un amore fuori dal comune”. “Oggi il cielo ha guadagnato una stella, ma qui per noi il vuoto è immenso –  ha scritto Katia Gianquinto, una cara amica della sfortunata mamma – . Hai sempre illuminato la vita di chiunque ti fosse accanto con il tuo sorriso, la tua dolcezza e la tua positività contagiosa. Sei stata una sorella per me, una presenza unica e speciale, bella come il sole e dolce come pochi. Non dimenticherò mai il tuo modo di vedere il mondo, il fantastico mondo di Debby, sempre con il cuore aperto e l’anima leggera”.

L’ultimo post di Deborah risale ad un mese fa ed era rivolto alla figlia: “Un miracolo per me che non credo . Un mese di noi. Una piccola bambola dagli occhi blu. Chissà per quanto tempo potrò guardarti..ogni mese, giorno, ora, sono un prezioso dono. Non diamolo mai per scontato. Farò di tutto e lotterò per guardarti il più a lungo possibile”.

Pubblicato il

27 Novembre 2024, 14:45

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