Paolo Brosio piange la scomparsa dell’adorata mamma Anna Marcacci. L’anziana, che aveva compiuto 102 anni lo scorso 7 aprile, si è spenta nella clinica San Camillo di Forte dei Marmi (Lucca). A dare la notizia della sua scomparsa è stata Federica Panicucci a “Mattino Cinque”. “Voglio salutare con un abbraccio forte Paolo Brosio perché questa mattina è mancata la sua mamma – ha detto – Un abbraccio a lui e salutiamo la signora Anna che è mancata questa mattina a 102 anni”.
Don Patrizio: “La Madonna dia forza e coraggio a Paolo Brosio”
La conduttrice ha chiesto a Don Patrizio, ospite in collegamento, se volesse dire qualcosa. “Ho sentito Paolo ieri e mi ha chiesto soprattutto delle preghiere – ha svelato il sacerdote – Con affetto, con delle suore di clausura, ho pregato per Anna ma soprattutto la Madonna perché dia forza e coraggio a lui. Paolo, ti vogliamo bene e ti siamo vicini con la preghiera”. “Paolo ringrazia tutti per la vicinanza in un momento di dolore come questa”, ha scritto lo staff e il management di Paolo Brosio in una Instagram Story.
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L’ultimo compleanno in clinica
A inizio aprile, Anna Marcacci Brosio era stata ricoverata e l’ex giornalista del Tg4 si era detto angosciato per le sue condizioni di salute. L’anziana aveva compiuto 102 anni in clinica ed era stata festeggiata a “Pomeriggio Cinque”. “Ci sono dei giorni in cui sta un pochino peggio e dei giorni in cui sta benissimo. Ci ho anche parlato al telefono e, lo sapete, lei è una di grandissimo carattere”, aveva detto Barbara D’Urso in quell’occasione.
Anna Brosio era diventata popolare grazie a “Quelli che il calcio”
Nata a Marina di Pisa, Anna Marcacci Brosio viveva da molti anni in Versilia con il figlio dopo 30 anni passati trascorsi in Piemonte, tra le colline del Monferrato, con il marito Domenico Ettore Brosio. Donna di grande fede, tifosissima della Juventus, era diventata popolare grazie alla trasmissione di Fabio Fazio “Quelli che il calcio” su Rai2. A metà degli anni Ottanta, andò a Medjugorje per pregare affinché il figlio potesse avvicinarsi alla religione.