Estetista Cinica, è morta la mamma: “Devo riordinare i pensieri e il dolore”

27 Giugno 2023, 17:58

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L’Estetista Cinica, al secolo Cristina Fogazzi, ha annunciato attraverso il suo profilo Instagram la morte della madre. L’imprenditrice digitale ha voluto comunicarlo personalmente ai suoi follower (un milione di persone, ndr.), chiedendo poi il rispetto della sua privacy in un momento così delicato. “È mancata mia madre all’improvviso mentre ero in vacanza”, scrive Cristina Fogazzi. E aggiunge: “Per fortuna la notizia mi ha raggiunto mentre stavo con le persone che amo e che mi proteggono sempre. Devo riordinare i pensieri e il dolore. Ci vedremo quando lo avrò fatto. So per certo che avrete per me un pensiero gentile. Ci conosciamo da tanto tempo”. La donna, che la figlia chiamava affettuosamente “Rosi”, era malata da tempo. Non è la prima volta che l’imprenditrice digitale parla dell’amata mamma.  A giugno dell’anno scorso l’Estetista Cinica aveva raccontato la malattia e denunciato le condizioni in cui aveva trovato la madre dopo un ricovero.
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“Sono un po’ allucinata dalla gestione degli anziani negli ospedali”

In alcune storie su Instagram aveva detto: “La situazione di mia mamma: dopo il ricovero sembra che sia normale avere una situazione di delirio, in più mia mamma ha una terapia psichiatrica importante che ci siamo raccomandati in ospedale non stravolgessero, l’hanno stravolta”. “Sono un po’ allucinata dalla gestione degli anziani negli ospedali – aveva aggiunto – perché gli anziani sono pazienti fragilissimi, peraltro mia mamma era ricoverata a a pagamento quindi vi posso dire pure privilegiata”. “Ho ricoverato una donna che camminava e faceva la pipì – aveva spiegato – e mi hanno restituito una persona che non sta in piedi, che ha il catetere e che è completamente fuori di testa e dice ‘mamma mia, mamma mia’ tutto i giorno”. “Io ho una badante e un’infermiera e l’ho ricoverata a pagamento: non oso immaginare le persone che non hanno il mio privilegio come possano fare”, aveva concluso.

Chi è l’Estetica Cinica?

Cristina Fogazzi, nota ai più come l’Estetista Cinica, bresciana, classe 1974, è stata licenziata dal centro estetico dove lavorava e proprio da lì è iniziata la sua avventura. Un’avventura che l’ha portata a diventare esperta di comunicazione e consulente strategica in marketing al femminile, un’irriverente e ironicissima celebrità social. Oggi l’Estetista Cinica è vicina alla quotazione in Borsa della sua società, che conta 53 dipendenti: “Portare la mia azienda in Borsa con una fan base così affezionata mi divertirebbe tantissimo”, ha detto Fogazzi in una recente intervista a “MilanoFinanza”. Tutto è iniziato nel 2009 con l’apertura del suo centro estetico BellaVera a Milano. Nel 2012 con il primo post su Facebook è nato il blog Estetistacinica.it e il successo è stato immediato con un fatturato di 62 milioni di euro.

“Permetto alle donne di avere un paragone diretto con una donna vera”

“Lavorando nel mio centro estetico mi sono resa conto che le donne avevano altre esigenze – ha raccontato in un’intervista a ‘Il Sole 24 Ore’-. Esigenze che il mercato non ricopriva nel modo ottimale, soprattutto per quanto concerne la trasparenza e la vera efficacia dei prodotti. Ho iniziato come formatrice nel settore estetico, ma ho sempre creduto in un certo tipo di metodo e soprattutto non ho mai smesso di fare ricerca. Dal primo prodotto lanciato per le mie clienti, passando successivamente all’e-commerce, non ho mai smesso di ricercare il meglio. La comunicazione chiara e le promesse mantenute dalle formulazioni, credo abbiano fatto il resto”. Il suo motto è: “Studia. Sii curiosa. Abbi sempre quella giusta dose di timore per metterti in discussione”. “Il fatto di essere sempre stata vera e di non aver mai creato false aspettative su di me o sui prodotti che proponevo – ha continuato l’imprenditrice -. Le donne nel mondo del beauty si trovano perennemente a confrontarsi con modelli irraggiungibili perché spesso irreali. Invece, io gli permetto di avere un paragone diretto con una donna vera, come sono io. Pregi e difetti”.