28 Giugno 2024, 16:10
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Cesara Buonamici è stata colpita da un gravissimo lutto. La giornalista del Tg5, che ha ricoperto il ruolo di opinionista unica nell’ultima edizione del “Grande Fratello”, dice addio all’adorata mamma Rosa. Il primo a dare la notizia della scomparsa della 94enne è stato Clemente Mimun, direttore del Tg5. “Un abbraccio forte a Cesara Buonamici”, ha scritto su X. Cesara Buonamici aveva parlato della madre con la quale aveva un rapporto simbiotico durante un’intervista a “Verissimo”.
“È una roccia, con quell’aria ancora un po’ birichina – aveva confessato Cesara Buonamici – È molto spiritosa, fa delle gran battute, anche belle secche. Il suo motto è: ‘Male non fare, paura non avere’. È un comandante nato, ha sempre tenuto d’occhio me e mio fratello. Siamo cresciuti mangiando pane e olio, le cose dell’orto, ha sempre avuto una grande attenzione all’alimentazione”. “Si diventa genitori dei propri genitori, però mia mamma, nonostante abbia un’età importante, rimane lei. Non sono diventata io sua madre – aveva tenuto a precisare – Ha sempre il polso della situazione, ha una tempra straordinaria. In televisione mi rimprovera se sono pettinata male o non vestite come lei pensa. Ha sempre qualcosa da dire”.
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La signora Rosa era presente al matrimonio in campagna della figlia con il medico israeliano Joshua Kalman. Le nozze sono state celebrate il 14 maggio 2022 dopo 24 anni di fidanzamento a Fiesole, città natale di lei. Dopo il sì in Municipio, i festeggiamenti sono proseguiti nella tenuta di famiglia, sulle colline toscane, nella frazione di Montebeni. Presenti circa 200 invitati tra cui Cristina Parodi e il marito Giorgio Gori, Emanuele Filiberto di Savoia, Mafalda di Savoia-Aosta, Clemente Mimun e Dario Maltese.
“Io e Joshua stiamo insieme dal 14 settembre 1997 – ha raccontato Cesara Buonamici in un’intervista al “Corriere della Sera” – e in questi lunghi anni ci abbiamo pensato più volte ma poi il matrimonio non si è mai celebrato. In fondo, non avevamo necessità, anche perché non avendo figli, non c’erano motivi reali. Qualche volta abbiamo pensato di organizzare il matrimonio presso l’ambasciata italiana in Israele, oppure durante qualche viaggio all’estero (…) Ci siamo conosciuti a un matrimonio di una mia collega, a Roma. Cosa mi ha colpito di lui? Era attraente, affascinante. Mi ha colpito il suo modo di parlare, il fatto che non è mai scontato, mai banale”.
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28 Giugno 2024, 16:10