L’Italia piange la sua “Bersagliera”. Se ne va a 95 anni Gina Lollobrigida, attrice simbolo del cinema italiano. Lo scorso settembre, a due settimane dalle elezioni in cui era candidata al Senato per la lista “Italia sovrana e popolare”, fu ricoverata a seguito di una caduta che le costò una frattura scomposta al femore.
L’annuncio del figlio e del nipote
La Lollo lascia un figlio, Andrea, nato dall’unione con il suo unico marito, il medico sloveno Milko Škofič, e un nipote Dimitri. Sono stati proprio loro a comunicare la sua scomparsa: ”La Bersagliera ci ha lasciato. Profondamente addolorati ne danno il triste annuncio il figlio Milko e suo nipote Dimitri. La famiglia chiede, in questo momento di grande dolore, da parte dei media il massimo rispetto. Seguiranno ulteriori comunicazioni in merito”.
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La battaglia legale
La diva era in rotta con entrambi. Negli ultimi anni, su richiesta del figlio, il patrimonio di Gina Lollobrigida era gestito da un amministratore di sostegno nominato dal Tribunale, dopo che il suo assistente personale Andrea Piazzolla è stato indagato per circonvenzione di incapace. Poco più di un anno fa, l’attrice si era affidata all’avvocato Antonio Ingroia dopo averlo visto su Netflix.
“Sono molto lucida, non vi consentirò di derubarmi della mia libertà”
“Purtroppo sto vivendo anni di grande amarezza perché subisco attacchi alla mia libertà e al mio patrimonio che mi sono costruita da sola – aveva detto in un video condiviso sui social – Questa grave ingiustizia che mi amareggia profondamente nasce da un’iniziativa di mio figlio al quale ho dato tutto nella mia vita. Mio figlio, che per anni è sparito dalla mia vita ricompare non per darmi sostegno affettivo ma per togliermi la disponibilità del mio patrimonio. E’ veramente molto triste ed avvilente. Da chi meno te lo aspetti, proprio da mio figlio, sangue del mio sangue, che mi attacca come se fossi la sua peggior nemica, invece di aiutarmi ad affrontare con serenità i prossimi anni. Vi dico che sono molto lucida e non vi consentirò di derubarmi della mia libertà. Insieme al mio avvocato, andrò davanti ad ogni giudice per denunciare quello che mi sta accadendo. Non mi arrenderò mai”.
I premi vinti nel corso della sua carriera
Nel corso della sua carriera, Gina Lollobrigida ha vinto sette David di Donatello, un Golden Globe e due Nastri d’Argento. Nel 2018 è arrivata la stella sulla prestigiosa Walk of Fame. In un’intervista concessa al quotidiano “La Repubblica” nello stesso anno, l’icona del cinema italiano parlò della sua amicizia con Marilyn Monroe: “Era timida, sensibile. Ricordo una festa in cui l’accompagnatore la lasciò. Tutti gli uomini presenti avrebbero voluto scortarla, ma lei volle andarsene da sola. Era piena di dignità, meravigliosa, ma non aveva la mia forza di reagire, era debole”.
“Rock Hudson? L’adoravo e lui adorava me”
Poi citò alcuni grandi attori con cui aveva lavorato: “Sean Connery? Un gentleman. All’epoca di La donna di paglia io sceglievo regista e attori per contratto. Per suggerirmi Sean, che aveva fatto il primo Bond ma non conoscevo, mi dissero ‘è un uomo!’. Quando Sean diede un party a Londra a fine carriera scelse una bond girl, ha voluto me. Un grazie importante me lo ha detto. Rock Hudson? L’adoravo e lui adorava me. Ma era un momento di cambiamento nella sua vita. Il produttore, che aveva paura che venisse fuori qualcosa, per proteggerlo lo fece sposare con la segretaria. Se avesse fatto un passo in più io non gli avrei detto di no. E Liz Taylor neanche. Nixon? Scrissero che era il mio amante, roba da matti. È che Hughes mi riservava la suite presidenziale al Waldorf Tower di Hollywood. Una volta arrivò Nixon e io mi spostai all’appartamento di fianco”.
Il ricordo di Sophia Loren
Tra i primi a ricordare la Lollo la sua eterna “rivale” Sophia Loren. “Sono profondamente scossa e addolorata”, ha detto.