Antonietta Messina, finalista di “Tu sì que vales” nel 2022, è morta lo scorso 19 marzo all’età di 63 anni a causa di un brutto male. La sua storia, come la sua esibizione, aveva commosso pubblico e giudici. Sabrina Ferilli non era riuscita a trattenere le lacrime. Ad annunciare la scomparsa della concorrente del talent di Canale 5 è stata l’organizzazione del “Festival della Melodia” che l’aveva spesso ospitata negli ultimi anni. “La grande famiglia del ‘Festival della Melodia’ è in lutto per l’improvvisa scomparsa della cantante romana Antonietta Messina, avvenuta in nottata nella propria abitazione, e circondata dall’affetto dei figli e dei due nipoti. Da tempo malata, non è riuscita più ad andare avanti – si legge nel comunicato pubblicato lo scorso 20 marzo – È stata l’indiscussa rivelazione dell’edizione 2022 del programma di punta delle reti Mediaset ‘Tu sì que vales’ con un’impeccabile interpretazione del brano ‘La vita’ di Antonio Amurri e Bruno Canfora, interpretato nel Festival di Sanremo 1968 da Elio Gandolfi. Un brano strappalacrime che conquistò meritatamente la finale facendo piangere in trasmissione Sabrina Ferilli, Maria De Filippi e Gerry Scotti”.
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“Purtroppo dopo 13 anni è tornato di nuovo il male che avevo vinto”
“Sono Antonietta e vengo da Roma Nord – disse Antonietta Messina una volta sul palco – Questa sera sono qui e per me già è una grande vittoria perché sto passando un periodo un po’ triste per la mia salute. Però non ho voluto rinunciare. È arrivato come un fulmine a ciel sereno e ho voluto accettare anche nelle mie condizioni. Spero di farcela, ce la metterò tutta. È anche un messaggio per tutte le persone che purtroppo stanno passando questo periodo come me. Purtroppo dopo 13 anni è tornato di nuovo il male che avevo vinto. È tornato e devo vincere anche questa volta. Penso che non ci sia cosa migliore di vincerlo con la musica. Per me la musica è terapia, è vita. Infatti il brano che canterò questa sera è proprio un inno alla vita”.
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Antonietta Messina era stata mandata direttamente in finale dai quattro giudici
Il pubblico in studio le riservò una standing ovation. “Non penso che le persone si siano alzate per quello che hai detto prima ma per come hai cantato – sottolineò Maria De Filippi – La canzone dice delle parole importanti”. “Spesso non ci si accorge di quanto sia bella la vita sia nel bene che nel male. Va vissuta fino all’ultimo”, sentenziò la cantante romana. Antonietta Messina raccontò che aveva 2 anni quando aveva iniziato a cantare e poi aveva continuato a farlo per hobby per i parenti. La donna si era dedicata alla famiglia. “Ho portato avanti tre figli con enorme soddisfazione. Sono anche nonna – spiegò – Per tanti anni ho fatto la camiciaia. Mi sono iscritta io a ‘Tu sì que vales’. Uscivo dal Sant’Andrea dove sto in cura e mi è arrivata questa telefonata. Pensavo fosse uno scherzo, invece era vero. È stato un segno perché era il giorno del mio compleanno. Per me è stata una fatica enorme essere qui, anche riuscire a cantare perché per un periodo non ho potuto farlo più. Almeno quello riesco a farlo ancora”. La giuria popolare la premiò con il 100% delle preferenze e tutti e quattro i giudici si alzarono raggiungendola al centro dello studio mandandola dritta in finale in occasione della quale cantò “Che sia benedetta” di Fiorella Mannoia.
