Curiosità

Morta a 104 anni la donna fermata con la patente scaduta: sognava una Vespa

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22 Novembre 2024, 15:25

4' DI LETTURA

È morta a 104 anni Giuseppina Molinari, la nonnina fermata con la patente scaduta lo scorso marzo e balzata agli onori della cronaca per la sua simpatia. Giose, come la chiamavano tutti, si è spenta lo scorso 21 novembre a 104 anni nella struttura per anziani dove era stata trasferita, a seguito di un ricovero ospedaliero per problemi di salute. Era diventata “famosa” lo scorso marzo quando era stata sorpresa a guidare a tarda sera con la patente scaduta e senza assicurazione. La nonnina era molto amata nella sua comunità. Alla notizia della sua morte infatti il sindaco del suo paese, Vigarano Pieve, in provincia di Ferrara, ha scritto: “Ciao Giuseppina ti ricorderò sempre per la tua voglia di vivere, la tua indipendenza e per l’energia con cui affrontavi ogni giornata. Il tuo esempio resterà vivo nei cuori di chi ti ha conosciuta”. La sua storia era arrivata in tv e la vecchina era stata intervistata da giornali e tg.

La sua simpatia e la sua vitalità avevano colpito tutti. Lo scorso 11 marzo Giuseppina Molinari era stata fermata dai carabinieri al volante della sua Fiat Panda bianca con la patente di guida scaduta e senza assicurazione. La vecchietta stava tornando da una serata in compagnia di amici. Era andata a giocare a burraco, sua grande passione, quando ha perso l’orientamento senza ritrovare più la strada per fare ritorno a casa.
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Giuseppina Molinari (Foto da video Tgr Emilia Romagna)

Morta la nonnina fermata con la patente scaduta, aveva un piano B

Quella notte un cittadino ha segnalato ai militari del 112 la presenza della sua automobile che continuava a girare in tondo, lungo le stesse strade. Una pattuglia dei carabinieri l’ha quindi rintracciata in pochi minuti e dopo un controllo è emerso che la vecchina era sprovvista di assicurazione e con la patente scaduta da due anni. “Lo sapevo che la patente era già scaduta. Mi dicevo sempre che domani sarei andata a rinnovarla. Poi domani è diventato dopodomani e dopodomani è diventato dopodomani ancora e alla fine mi hanno fermato e mi hanno preso. I carabinieri mi hanno detto che non avrei potuto più guidare e ho risposto loro che avrei scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella”, aveva detto intervistata dal “Corriere della Sera”. Ma Giose aveva anche un piano B: “Ho già ordinato una piccola Vespa in una concessionaria a Ferrara. L’ho guidata per vent’anni, so fare a guidarla e non mi spaventa assolutamente farlo di nuovo”.

L’anziana Giose viveva da sola, non era sposata e non aveva figli: “Non ho mai avuto un compagno, non mi sono mai sposata. Ho fatto l’amore per sette anni – aveva raccontato – e poi ho capito che la donna avrebbe dovuto servire giorno e notte l’uomo e quindi ho detto basta. Ho chiuso con lui e con tutti gli uomini”.

Giuseppina Molinari (Foto da video Tgr Emilia Romagna)

“Le faccende di casa le faccio da sola, ogni tanto ho un aiuto esterno”

Il segreto della longevità e della vitalità di Giuseppina Molinari stava nella sua vita semplice e sana. La sua comunità la ricorda con affetto e malinconia. Il sindaco del suo paese intervistato da “La Nuova Ferrara” ha detto: “Era una beniamina del paese, amata da tutti e ci dispiace molto per la sua scomparsa. Ci lascia una donna molto dinamica, forte e tenace, che lasciava dimenticare quale fosse la sua età anagrafica. Non dimenticheremo quello che ha dato alla comunità”. La scorsa estate Giose aveva raccontato, sempre a “La Nuova Ferrara”, la sua giornata tipo: “Guardo la tv fino a tarda notte perché le trasmissioni più interessanti sono quasi sempre in seconda serata, così al mattino mi sveglio tardi”. Poi un giro a piedi tra le botteghe del paese, una capatina in bici a Bondeno a comprare la carne dalla macelleria di fiducia e le faccende di casa: “Ogni tanto ho un aiuto esterno per le incombenze più pesanti ma in linea di massima seguo io la casa”.

Giuseppina Molinari (Foto da video Tgr Emilia Romagna)

Il suo elisir di lunga vita: “Cibi non troppo grassi e un bicchiere di vino”

E l‘alimentazione? “Mi piace mangiare bene – aveva confessato Giose -. Cibi non troppo grassi perché dopo i livelli del colesterolo si alzano. Oggi mi cucino un paio di scaloppine di vitello con sopra due fette di speck, due fette di polenta e un bicchiere di vino”. Nella vecchia casa c’erano due stufe a legna in maiolica. “D’inverno mi scaldo con queste – aveva spiegato – Sono perfettamente funzionanti; più volte mi hanno offerto somme di denaro importanti ma io non le vendo, erano di mia nonna poi sono passate a mia mamma, e ora sono mie”. “Alla mia età ogni giorno è regalato. Io continuo a rivolgermi al Padre Eterno chiedendogli una proroga perché amo la vita, non vivo nel lusso ma ho tutto quello di cui necessito e voglio proprio vedere come si evolverà il mondo”, aveva concluso.

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22 Novembre 2024, 15:25

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