Bufera su Morgan. Marco Castoldi, questo il nome all’anagrafe del cantautore, è imputato per stalking e diffamazione nei confronti della sua ex compagna, la cantante Angelica Schiatti. Il processo però è fermo da quattro anni. A ricostruire la vicenda è Selvaggia Lucarelli in un lungo e dettaglio articolo uscito su “Il Fatto Quotidiano” rendendo pubblici anche i messaggi conditi da insulti e minacce di revenge porn inviati da Morgan all’ex fidanzata e al suo attuale compagno, il cantautore Calcutta. Marco Castoldi avrebbe anche assoldato due siciliani per intimidire Angelica Schiatti.

Morgan denunciato dall’ex fidanzata, attivato il codice rosso

Entrambi originari di Monza, Morgan e Angelica Schiatti si sono conosciuti nel 2014 e si sono frequentati per un po’. A fine 2019 intrecciano una relazione intima e burrascosa interrotta dopo tre mesi dalla ragazza. Un anno dopo, durante il lockdown, Morgan – che sembrava aver accettato la rottura – avrebbe iniziato ad inviarle messaggi minacciosi. Angelica Schiatti lo denuncia e ottiene l’attivazione del codice rosso. Stando alla ricostruzione di Selvaggia Lucarelli, dopo aver subito una perquisizione a casa, il cantante avrebbe minacciato l’ex fidanzata – che nel frattempo per paura si è trasferita a casa del padre – di diffondere alcuni suoi video erotici.

“E adesso per la gioia di tutti i seg*ioli del mondo vi sparo una tripletta di video porno di A. che vi mettono a posto per qualche anno”, avrebbe scritto in una chat Whatsapp anticipandone l’invio e pubblicando anche una foto senza veli della ragazza. “Non posso condividere con qualcuno un po’ di santa tro*aggine di una tria che ha fatto la tr*ia perché è tr*ia e sa fare solo la tr*ia?”, avrebbe aggiunto in risposta a chi gli avrebbe fatto notare che è un reato. Morgan se la sarebbe presa anche con la madre dell’ex fidanzata: “Se mi incaz*o esplode il vulcano e Angelica si scava la bara”. Poi sarebbe stata la volta del produttore della cantante: “La mia amica Angelica come sta? Lo tira fuori a molti il pisel*o o solo uno alla volta?”.

Il cantautore avrebbe assoldato due ragazzi siciliani

L’episodio più grave sarebbe però avvenuto nell’estate del 2021. Secondo la ricostruzione di Selvaggia Lucarelli, Morgan avrebbe assoldato “due ragazzi siciliani conosciuti online di cui uno pregiudicato per pedinare Angelica e il suo nuovo compagno (il cantautore Calcutta)” chiedendo loro di portargli l’ex fidanzata e sferrare un pugno al suo nuovo compagno. Dopo aver scoperto che Angelica Schiatti non era a Milano ma a Bologna, i due loschi personaggi sarebbero andati a cercarla nella casa in cui vive con Calcutta. “Nelle chat ci sono le foto dell’abitazione – si legge su “Il Fatto Quotidiano” – Alla fine non la incrociano per un soffio ma in seguito inviano una serie di messaggi inquietanti ad Angelica. Poi ci sono i messaggi a Calcutta che Morgan ha contattato via Telegram. Messaggi del seguente tenore (…) ‘Tu possa essere maledetto e andare dove sta tua madre infame cane’”.

“Morgan continua a lavorare, nessuna tutela per l’ex fidanzata”

“La prima denuncia è del 2020 ma di fatto il processo non è mai iniziato davvero – sottolinea Selvaggia Lucarelli – Il 31 maggio 2024, davanti a un nuovo giudice (Gianluca Piantedosi) i legali di Morgan chiedono per l’ennesima volta di trovare un accordo. Nonostante la ferma opposizione dell’avvocata Maria Nirta, che assiste la donna, il giudice decide di rinviare nuovamente l’udienza al 13 settembre 2024 per tentare la composizione tra la parte civile e l’imputato (…) Angelica Schiatti senza mai essere stata tutelata in alcun modo nella sua incolumità fisica e psicologica, attende da 4 anni che la giustizia si attivi davvero. Nel frattempo, nonostante il rinvio a giudizio per stalking e diffamazione sia cosa nota, Morgan continua a lavorare come giudice di X Factor, a fare concerti, a firmare accordi con Warner. Ha annunciato un nuovo programma in arrivo su Rai 3 (forse un regalo della sua amica Giorgia Meloni). Inoltre, e questo è il colmo, il ministero della Cultura due mesi fa lo ha voluto a Verona, per partecipare al dibattito ‘Canzoni violente contro le donne: che fare?’”.
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Angelica Schiatti e Calcutta rompono il silenzio sui social

Angelica Schiatti ha rotto il silenzio dopo l’uscita dell’articolo su “Il Fatto Quotidiano”. “Grazie di cuore per la solidarietà e l’affetto che sto ricevendo da molti di voi – ha scritto tra le Instagram Stories –
Sono stata in silenzio quattro anni e continuerò a restarci (tanto sono i fatti che parlano per me) sperando che la giustizia possa fare il suo corso in tempi umani. Mi sono sentita e mi sento molto sola e abbandonata dalle istituzioni. Questa mia è la condizione di una donna che trova il coraggio per denunciare in Italia, che cerca di difendersi e di tutelare la propria dignità e che non dovrebbe MAI essere lasciata sola”.

“Odio parlare della mia vita privata anzi odio parlare ma oggi mi tocca – le ha fatto eco Calcutta sempre via social – Oggi sono usciti diversi articoli che parlano di quello che ha dovuto subire la mia ragazza in questi quattro anni. Vi assicuro che i fatti atroci riportati nell’articolo sono solo una piccola parte di quelli accaduti e hanno modificato la nostra vita più di quanto si possa immaginare. La cronaca purtroppo parla troppo spesso di vicende simili che finiscono nel peggiore dei modi”.

Calcutta interrompe la collaborazione con Warner Music Italy

Calcutta ha anche deciso di interrompere la sua collaborazione con la sua etichetta discografica: “Warner Music Italia (che non posso taggare perché è già nella lista account bloccati) – scrive il cantautore – ha deciso di offrire un contratto a questo persecutore nonostante fosse a conoscenza dei fatti. Per questo mi sembra giusto interrompere ogni mio possibile rapporto lavorativo con questa etichetta. Le canzoni che scrivo non saranno più disponibili per gli/le interpreti del loro roster (la rosa dei loro artisti ndr), e tutti i suoi dipendenti non sono più i benvenuti ai miei concerti. Non sarà un piacere neanche incontrarli per strada sinceramente perché chi si comporta così restando in silenzio ai miei occhi è complice. Guardatevi dentro ogni tanto”.
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Warner Music Italy molla Morgan e la Rai prende le distanze dal cantante

L’etichetta discografica ha però fatto sapere di aver depennato Morgan dall’elenco dei suoi artisti. “Warner Music Italy, alla luce dei contenuti e dei messaggi emersi e riportati dalla stampa italiana in data odierna, – si legge nella nota diramata dalla major – dà mandato ai propri legali per interrompere il rapporto contrattuale in corso con l’artista Morgan lasciando che la questione sia dibattuta nelle giuste sedi”.

Anche la Rai ha subito preso le distanze da Morgan. “In riferimento alle polemiche sulla vicenda giudiziaria che coinvolge Morgan, la Rai precisa che al momento non ha in essere alcun contratto con l’artista – recita un comunicato diramato dall’azienda di viale Mazzini – Era stato annunciato un progetto che non è stato perfezionato. Anche in considerazione di questo, non era prevista la sua presenza alla presentazione dei palinsesti il prossimo 19 luglio a Napoli”.