Morgan, nome d’arte di Marco Castoldi, avrebbe denunciato Selvaggia Lucarelli che in un articolo su “Il Fatto Quotidiano” ha ricostruito i retroscena della denuncia sporta da Angelica Schiatti nei confronti del cantante accusato di stalking e diffamazione. “Ho denunciato Selvaggia Lucarelli per aver costruito violenza di massa contro l’essere umano che io sono – ha scritto Morgan in una Instagram Story – lo non sono incriminato di revenge porn ma di questo oggi vengo accusato da un popolo furioso che inneggia al rogo. Selvaggia Lucarelli ha parecchie condanne a differenza mia che non ne ho, risponderà anche questa volta in tribunale della sua incitazione all’odio. Buona giornata”.
Selvaggia Lucarelli: “Morgan ha affittato una casa vicino a quella di Angelica”
A corredo l’annuncio la foto di una strada che non sarebbe stata postata a caso. “Questa nella foto è la via di casa mia – ha fatto sapere Angelica Schiatti – A 200 metri da casa mia. Dove ovviamente non posso tornare perché ho paura”. “Sebbene si sia attivato il Codice rosso, non è mai stato disposto neppure un divieto di avvicinamento. E questo nonostante Morgan a un certo punto abbia affittato una casa a pochi metri dall’abitazione di Angelica”, aveva scritto tra le altre cose Selvaggia Lucarelli nel suo articolo su “Il Fatto Quotidiano”. La scrittrice ha rilanciato la Story di Angelica Schiatti, ex fidanzata di Morgan, sul suo profilo Instagram. “Mi aspetto che la legge si dia una mossa, ora”, ha auspicato. “Comunque sono anni che questo disperato annuncia di avermi denunciato perché i giornali riprendano le sue ba**e. Ovviamente mai arrivata alcuna denuncia, lo fa perché i giornali facciano da megafono”.
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Lo sfogo di Morgan: “Il perseguitato sono io, lasciatemi stare”
Dopo la pubblicazione dell’articolo di Selvaggia Lucarelli, Morgan aveva tuonato nella chat Whatsapp con i giornalisti: “Questa è una società che ha perso il senno. La gogna mediatica contro uno, sempre il solito, ma perché non mi lasciate stare? Ma lo capite che il perseguitato sono io, o vi è così difficile fare due più due e che siamo di fronte ad una persona che vuole il successo sfruttando la notorietà altrui? E poi perché non lasciate che siano i giudici a giudicare? Perché sostituirvi ai tribunali e addirittura condannare prima che ci sia un processo? Questo è oltre che anticostituzionale infimo civilmente e culturalmente”.
Il cantautore: “Non si condannano le persone, lo fanno i tribunali”
“Qualcuno se ne rende conto o siamo completamente alla deriva, senza un barlume di dignità e di maturità civile? Non si condannano le persone, lo fanno i tribunali non i giornalisti non gli opinionisti – aveva aggiunto – Perché è anticostituzionale. E non si dà manforte agli untori, non siamo nel medioevo, non è pensabile che si riproponga il tribunale dell’inquisizione. Datevi una calmata tutti quanti e ripristinate un comportamento degno di una società evoluta che ha superato queste brutture. Parlano di violenza dei soggetti che praticano la violenza? E vi sembra che possa pretendere di parlare di quali diritti chi non rispetta nessuna regola comportamentale?”.
“Non si licenzia una persona innocente fino a prova contraria”
“Non siamo nel farwest, ci sono dei diritti che voi state totalmente cancellando, dei diritti inviolabili che voi distruggete per affermare quali diritti? Possono esserci dei diritti in uno Stato che non è di diritto? Non direi – aveva concluso – Non si licenzia una persona innocente fino a prova contraria. Sembrate tutti invasati, giudicate, insultate, licenziate, diffamate, sembrate tutti senza la minima intelligenza, peggio di quanto si potesse mai immaginare, ma che diavolo volete dalla mia vita? Mi perseguitate e mi chiamate stalker? Ma che vuole sta gente da me? Brillino di luce propria se ne hanno, e lascino in pace chi hanno torturato e ingannato. E voi tutti non giudicate senza sapere assolutamente nulla, fatelo fare ai giudici”.
Gli avvocati di Morgan: “Il reato di revenge porn non è contestato”
“Il processo non è ancora iniziato: nulla è stato ancora vagliato e tantomeno provato”, aveva sentenziato in una nota Rossella Gallo e Leonardo Cammarata, avvocati di Morgan a 24 ore dall’articolo pubblicato su “Il Fatto Quotidiano”. A parte stalking e diffamazione, “nessun altro tipo di reato (come si è letto ad esempio sulla stampa e sui social di ‘revenge porn’ o ‘maltrattamenti’) è contestato al sig. Castoldi e tantomeno asserite condotte successive al settembre ‘21″.
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“Grave che si attacchi il magistrato sindacandone arbitrariamente l’operato”
“È molto grave che si attacchi la persona del magistrato – recita il comunicato – sindacandone arbitrariamente l’operato senza avere cognizione né competenza in materia, e soprattutto creando una pressione mediatica per condizionarne l’operato, accusandolo di porre in essere la ‘vittimizzazione secondaria’ della persona offesa”. I legali di Morgan sottolineano come le ricostruzioni apparse sui giornali siano “gravemente offensive della reputazione e immagine personale, artistica e professionale del medesimo, con indebite ripercussioni sulla sua sfera privata oltreché pubblica, lavorativa, delle quali verranno interessate le autorità giudiziarie competenti”.