24 Dicembre 2022, 13:31
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Morgan spegne 50 candeline, l’artista poliedrico e stravagante che più volte ha fatto parlare di sé non solo per le sue performance artistiche riceve tra gli auguri quelli della sua prima figlia Anna Lou avuta dall’attrice Asia Argento, 21 anni fa. La ragazza parla dell’artista chiamandolo “mio papà” ringraziandolo per averla fatta crescere circondata da stimoli arte, musica, libri, giochi e lo ringrazia per averle dato “l’opportunità di conoscere questo pianeta incredibile con uno sguardo originale”.
“Mio papà è Marco Castoldi, ma in tanti lo conoscono soltanto come Morgan, il suo nome di scena. E lui è una persona assurda e unica. Non un personaggio, una persona. È assurda perché ha fatto della sua vita una forma d’arte. Ed è unica perché non solo ci è riuscito, ma l’ha resa un capolavoro” inizia così la lettera di Anna Lou pubblicata su “Rolling Stone”. “Lo ringrazio per essersi curato di circondarmi di giochi di qualsiasi misura e tipologia, una enorme rete di stimoli, tra cui esercizi cognitivi e sensoriali che mi hanno aperto le porte della percezione. Oggi tutti questi stimoli li porto dentro, con la consapevolezza di ciò che sono. Sicuramente, però, la sensibilità, la fantasia, l’amore e l’arte sono tutti elementi che ho sviluppato grazie a mio papà, visto che li ho avuti di fronte agli occhi e li ho potuti toccare con mano fin da piccolissima” continua .
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E del loro legame padre-figlia dice: “Ricordo quando abbiamo registrato insieme il brano U-Blue e avevo soltanto 5 anni. Quello rappresenta esattamente il tipo di rapporto che abbiamo sempre avuto: spontaneo, creativo e dolce. È stato un momento che si è materializzato e cristallizzato nell’arte rendendolo eterno nel tempo. Ancora adesso se lo riascolto mi commuovo, riaccendendo a quelle sensazioni. Mi ha anche dedicato altri brani, come The Baby, perché, in fondo, piuttosto che le parole il nostro modo di comunicare è tramite l’arte (spesso papà per dirmi che gli manco o qualsiasi altra cosa mi manda una canzone o una poesia). L’arte è un linguaggio a sé stante che non si può tradurre, ha una profondità illimitata poiché può raggiungere l’ineffabile, e perciò questi sono i regali più grandi che mi potesse mai fare”. “Auguri Marco, il mio papà, sei sempre il più punk e io ti amo per questo!”
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24 Dicembre 2022, 13:31