MILANO – Daria, Mario e twitter: l’intervista che non ti aspetti. Dopo l’introduzione di Geppi Cucciari al programma, le Invasioni Barbariche inizia in modo esplosivo e Mario Monti è il primo posto. Un’intervista che lascia spiazzato il telespettatore che si aspetta il “solito” Mario Monti. Veloce e incalzante la serie di domande proposte da Daria Bignardi al premier che non si sottrae e risponde battuta su battuta. Il tema di tuta la conversazione è stata l’empatia, il sentimento e l’ironia.
Un presidente Monti ironico che non si fa trovare impreparato. La giornalista di Ferrara non sta ad aspettare e si lancia subito dentro l’intervista: “Non avrebbe potuto fare di più rispetto a quello che ha fatto ? Magari più durezza” . Monti sgranando gli occhi abbozza un: “Beh, lei è…un po’…” e la Bignardi senza perdere tempo“Mascochista, vuole dire ?”. Una conversazione quella tra il premier e la conduttrice del programma che non cerca le risposte della campagna elettorale, ma tenta di umanizzare Monti.
Il presidente del consiglio risponde con ironia alle battute e non si fa trovare impreparato. Il discorso arriva in pochi istanti a Silvio Berlusconi. Monti sostiene di non credere in un’ipotetica vittoria del Cavaliere e non crede che possa tornare ad essere presidente del consiglio perché : “anche perchè non vorrei che poi, fra due anni, ci sia bisogno di un nuovo professore”.
Un Monti che non sarà empatico, ma la simpatia non la disconosce e si lascia trascinare da Daria Bignardi in uno serrato scambio di battute ironiche e leggere. E tra una battuta e l’altra il candidato alla presidenza del consiglio si ricorda della sua campagna elettorale e si ritrova in difficoltà a rispondere sulla questione dei matrimoni tra individui dello stesso. Evade la risposta, nicchia e cerca di evitare la risposta, ma la conduttrice da educata padrona di casa non si lascia scappare una battuta ironica: “Ah, strano. Io non ne vedo così tanti di diritti da rafforzare, più che altro sarebbero proprio da creare”.
Da qualche settimana le foto di Berlusconi che abbraccia un cagnolino sono arrivate come un forte messaggio elettorale. Daria, che sottolinea la poca empatia che Monti riesce a trasmettere, continua la sua operazione di umanizzazione di Monti proponendogli di adottare un cucciolo. Un cagnolino che prontamente viene portato tra le braccia del presidente del Consiglio che lo tiene tra le mani e sembra essere molto a suo agio.
L’intervista si sposta, dopo il blocco pubblicitario, su Twitter e la capacità di Monti di utilizzare e relazionarsi con i social network E dopo un divertente siparietto in cui i due si scambiano gli iPhone e fanno la gara a chi ha più follower, la Bignardi impone a Monti di Twittare dal suo profilo twitter per vedere se è davvero capace, ma Monti non tradisce le aspetative e twitta: ” Evviva l’empatia”.
La bignardi va verso la conclusione dell’intervista cercando di stuzzicare Monti su uno di quei temi che, spesso nelle ultime settimane, non è stato protagonista della campagna elettorale: la situazione delle carceri. Per Mario Monti l’amnistia da sola non potrà essere una soluzione, ma all’itnerno di un pacchetto di riforme potrebbe essere una soluzione accettabile. E dopo questa chiusa su un tema importante, Daria presenta al presidente del Consiglio la comica Geppi Cucciari.
Un’intervista allegra, fresca e dinamica. Fuori dai soliti schemi e ricca di spunti per capire meglio il personaggio Monti e con l’obiettivo, raggiunto in buona parte della conversazione, di umanizzarlo e tirare fuori l’empatia latente del presidente.