"Ore 14", Milo Infante chiude mostrando i dati d'ascolto

“Ore 14”, Milo Infante chiude mostrando i trionfali dati d’ascolto: “Ce lo diciamo tra noi”

Daniela Vitello

“Ore 14”, Milo Infante chiude mostrando i trionfali dati d’ascolto: “Ce lo diciamo tra noi”

| 29/06/2024
“Ore 14”, Milo Infante chiude mostrando i trionfali dati d’ascolto: “Ce lo diciamo tra noi”

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Milo Infante chiude una stagione trionfale di “Ore 14” lanciando stoccate a destra e a manca. Come denunciato in una recente intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, buona parte della Rai ignorerebbe il successo del talk di approfondimento che presta particolare attenzione a inchieste, attualità e cronaca. In quattro anni, gli ascolti sono cresciuti vertiginosamente ma, in buona sostanza, il conduttore se la canta e se la suona da solo insieme al suo gruppo di lavoro.

Milo Infante (Foto da video)

Milo Infante: “Nel 2020 ci chiamavano Rai 2%, ‘Ore 14’ non funzionava”

Venerdì 28 giugno, ad un certo punto, Milo Infante ha interrotto la trasmissione per una comunicazione degna di nota. Erano le 14.53, un orario per nulla casuale visto il 19 novembre 2020, a quell’ora, “Ore 14” registrava l’1.83% di share mentre giovedì 27 giugno, sempre a quell’ora, il 10.6%. “Consentiteci un minuto per parlare di noi – ha detto il giornalista mettendo in pausa i casi del giorno – Questa è una delle cose che di solito si fa alla fine. ‘Ore 14’ arriva al 9.8% di ascolto. Ieri siamo stati a un passo dal 10% ed è un traguardo importante. Però quando si parla di un traguardo importante, bisogna considerare il lavoro che si è fatto. Nel 2020 ci chiamavano Rai 2%, facevamo parte dei programmi che non funzionavano”.

Milo Infante (Foto da video)

“Non dobbiamo dimenticare dove eravamo e cosa siamo oggi”

Milo Infante ha sottolineato l’onestà intellettuale dei colleghi che nel tempo hanno riconosciuto “che è stato fatto un lungo cammino”. “Il 27 giugno alle 14.53 Rai2 era la seconda rete dopo Canale 5 con il 10,60% di share e quasi un milione di telespettatori – ha rimarcato – Nel corso della trasmissione abbiamo fatto anche di più, siamo quasi arrivati al 12%”. Il conduttore ha mostrato un grafico che documentava la crescita esponenziale dal 2020 ad oggi. “Abbiamo pensato di dircelo tra di noi. Siete tanti, almeno l’abbiamo detto a tante persone – ha aggiunto con sarcasmo – Non dobbiamo dimenticare dove eravamo e cosa siamo oggi. Speriamo di potervi raccontare cosa saremo domani”.

Milo Infante (Foto da video)

“Ore 14” tornerà a settembre? Cosa dice Milo Infante

Nel finale, spazio ad un’ultima frecciatina: “Ringrazio la Rai perché nessuno mi ha mai detto quello che dovevo dire. Siamo una trasmissione libera, a qualcuno piace ma a qualcuno non piace, qualcuno vorrebbe che andassimo avanti, qualcuno spera che invece arrivino altre cose”. “Mi dispiace tanto deludere le aspettative dei corvi”, è intervenuta la criminologa Roberta Bruzzone assicurando che torneranno “più belli e forti che mai”. L’ultima parola è spettata al padrone di casa: “Ci vediamo a settembre”.
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Roberta Bruzzone e Milo Infante (Foto da video)

Milo Infante: “Ore 14 è il programma più inosservato nella storia della tv, un pezzo della Rai ci ignora”

“Siamo il programma più inosservato nella storia della tv – ha affermato Milo Infante in un’intervista al “Corriere della Sera” – mai visto un comunicato sugli ascolti record, mai stati citati in una conferenza stampa. Poi, il direttore Paolo Corsini, quando lo sento, mi dice: non ti chiamo perché non mi dai problemi. Ma se un pezzo della Rai ci ignora, la considerazione del Tgr ci consente di arrivare sulle notizie fra i primi. Questo è uno dei motivi del nostro successo, un altro è l’alchimia fra il pubblico e i nostri ospiti, che non rispondono a domande a piacere, ma apportano informazioni, esperienze, elementi di verità. Piace anche che non abbiamo paura di prendere posizione e siamo sempre contro le ingiustizie (…) Siamo più visti anche del programma che ci segue: vuol dire che la gente si sintonizza proprio per vedere noi”.

Milo Infante (Foto da video)

Milo Infante durissimo con Caterina Balivo: “Con Serena Bortone non succedeva”

Nella stagione appena conclusa, il conduttore ha avuto più di un motivo per sbottare in diretta. A cominciare dalla concorrenza interna de “La volta buona” di Caterina Balivo, in onda su RaiUno alla stessa ora di “Ore 14”, che spesso ha trattato lo stesso argomento in contemporanea. “Non è mai accaduto che due programmi si occupassero contemporaneamente dello stesso tema – ha tuonato Milo Infante in un’intervista a “Fanpage.it” – con gli inviati sul posto, gli ospiti in studio. Si rischia un effetto tragicomico, magari alle 2 del pomeriggio c’è in onda anche il servizio del Tg3 e abbiamo chiuso la partita, facendo a reti unificate un servizio di cronaca (…) Per anni con Serena Bortone non c’è stata mai sovrapposizione, ma ora nel nuovo corso de ‘La Volta Buona’ ci si occupa di cronaca nera, cosa che non è scritta nella scheda del programma”.

Pubblicato il 29/06/2024 15:08

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