03 Giugno 2024, 13:19
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La trasmissione di Francesca Fialdini “”Da Noi… a Ruota Libera”” chiude la stagione col botto. Ospiti in studio Milly Carlucci e Selvaggia Lucarelli per un’intervista doppia. Le due donne condividono da anni l’esperianza di “Ballando con le Stelle”, Milly Carlucci alla guida del programma e Selvaggia Lucarelli in giuria. I rapporti sono sempre stati buoni, ma negli anni non sono mancate anche piccole tensioni. La conduttrice del programma del sabato sera è stata molto diplomatica come sempre. In questo periodo è impegnata in un nuovo programma “L’Acchiappatelenti” che non ha riscosso il successo sperato. Francesca Fialdini le chiede: “Un motivo per cui potresti litigare con Selvaggia?”. “Nessun motivo – risponde -. Perché io amo la diversità di pensiero e credo che arricchisca sempre. Noi spesso non abbiamo lo stesso punto di vista, ma questo è anche bello. Rispetto tutti e quindi non potrei litigare con lei”. A quel punto Selvaggia Lucarelli ironicamente risponde: “E io come faccio a rispondere dopo queste cose bellissime che dice Milly? Sembra un calciatore ad una conferenza stampa”.
Francesca Fialdini allora domanda alla giurata se abbia mai detto una bugia alla conduttrice di “Ballando con le stelle”. “Una volta è venuta da me con una tutina blu e mi ha chiesto come stava. Io le ho detto ‘Milly stai benissimo’. Ecco, Milly adesso sai la verità”, ribatte Selvaggia Lucarelli. Anche Milly Carlucci ammette di aver detto delle bugie: “Diciamo che capita quando mi chiedono ‘come sta andando?’. E io rispondo loro ‘tutto benissimo, va tutto bene tranquilli’. In realtà magari non sta andando nulla bene, ma io dico questo per farli stare tranquilli. Ma sono delle bugie bianche e ci stanno”. Francesca Fialfini a quel punto chiede alle sue ospiti una caratteristica dell’altra che vorrebbero avere. “Vorrei avere la sua velocità di battuta”, risponde Milly Carlucci. Selvaggia Lucarelli invece ironizzando dice: “Vorrei avere la leggerezza con cui incassa quello che succede a ‘Ballando con le Stelle’: cade il lampadario, Iva Zanicchi fa una battuta, lei ride sempre”. A quel punto Milly Carlucci aggiunge: “Sono contenta di essere tra le sue amiche proprio per evitare di essere una delle sue vittime”.
“Un regalo che faresti all’altra?”, incalza la conduttrice. “Le regalerei uno sgabello – risponde Selvaggia Lucarelli – perché ogni volta con 75 ore di diretta non si siede mai”. “Con Milly andrei in un posto in cui ci si può sfasciare di droga perché la vorrei vedere perdere il controllo”, aggiunge tra le risate del pubblico.
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Selvaggia Lucarelli parla poi del suo ultimo libro “Il vaso di Pandoro” sull’ascesa e la caduta dei Ferragnez. L’autrice parla di “incantesimo collettivo” e aggiunge: “C’era questa adulazione collettiva, e quando chiunque moveva una minima critica veniva tacciato di essere invidioso o ossessionato da loro. Un’accusa che arrivava anche dai media che rilanciavano ogni minimo battito d’occhio della coppia, loro sì, ossessionati, però l’ossessionato era chi sollevava delle critiche su ciò che vedevamo”. “E’ mancato quello spazio tra la critica e la lode, in sostanza nessuno ha analizzato il fenomeno. I Ferragnez sono sempre stati trattati da gossip e quindi considerati innocui e qui è il problema: perché con 40 milioni di follower sei anche un centro di potere, tanto è vero che li abbiamo visti entrare in ogni campo, dalla cultura alla politica”, aggiunge.
Parlando dell’ascesa di Chiara Ferragni, Selvaggia Lucarelli fa un’analisi precisa. “Lei ha preso il famoso treno che ti passa davanti. C’è una componente di fortuna, tempistica e di un compagno che l’ha instradata”. Però, sottolinea che, l’aver parlato per anni di “imprenditrice digitale”, non corrispondeva esattamente alla realtà delle cose: “Questo è stato davvero un grande abbaglio collettivo, e ci dimostra che sui social possiamo venderci come ciò che non siamo. Chiara Ferragni è finita sulle copertine di autorevoli riviste di economia, come Mario Draghi o Giorgio Armani, ma lei è rimasta sempre quella dell’inizio, a fare selfie, l’imprenditrice digitale non l’ha mai fatta, le decisioni le prendeva Damato, qualsiasi ruolo operativo non era suo. Anche nel caso del matrimonio è stata fatta un’operazione commerciale grandissima e geniale, non hanno venduto l’esclusiva a nessuno, ma l’hanno trasmesso in diretta sui loro canali Instagram, da quel momento il prodotto sono diventati loro e la loro vita, un’intuizione grandiosa e pericolosa”.
“Tutti volevano Chiara Ferragni ed erano disposti ad accettare condizioni folli: chiedeva anche 150mila euro per una foto adv, ma non dava le insights alle aziende, non esisteva, eppure le aziende accettavano pur di averla”, aggiunge.
Francesca Fialdini mostra un filmato con altre coppie famose e protagoniste del gossip: Al Bano e Romina, Adriano Celentano e Claudio Mori, fino a Ilary Blasi e Francesco Totti, e chiede a Selvaggia Lucarelli che differenza ci sia tra i Ferragnez e queste altre. La risposta è pungente: “Nella prima no, nelle altre c’era talento. I Ferragnez, come coppia, nel corso degli anni hanno venduto solo loro stessi, non c’era altro, nelle altre coppie il gossip ha avuto un ruolo, ma illuminava un prodotto che la coppia creava, Al Bano e Romina per esempio, facevano insieme musica. Nel caso dei Ferragnez il loro prodotto era la loro vita”. “Il problema – continua Selvaggia Lucarelli – è che non si è capito che gli influencer non ci raccontano la loro vita perché gli siamo simpatici, ci stanno sempre vedendo qualcosa. È un meccanismo che subiamo anche noi che facciamo contenuti, a volte quasi senza rendercene conto, finiamo a inseguire gli algoritmi e i trends per fare più soldi”.
“Ultimamente mi sono resa conto anch’io di essere stata vittima di questo – ammette -. Volevo andare in Nepal in vacanza ma siccome c’ero andata l’anno scorso ho pensato di non farlo perché avrei postato lo stesso contenuto”. “Anche io quindi sono dissociata, il rischio è che pensiamo solo alla parte instagrammabile di noi”, conclude.
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03 Giugno 2024, 13:19