Sono tredici i concorrenti dell’edizione 2022 di “Ballando con le stelle”, al via il prossimo 8 ottobre su RaiUno con la conduzione di Milly Carlucci. Nel cast figurano: Iva Zanicchi, Dario Cassini, Gabriel Garko, Enrico Montesano, Paola Barale, Marta Flavi, Luisella Costamagna, Giampiero Mughini, Rosanna Banfi, Alex Di Giorgio, Ema Stokholma, Alessandro Egger e Lorenzo Biagiarelli. Due superstar della nuova edizione di “Ballando con le stelle”, ovvero Gabriel Garko e Paola Barale, posano insieme a Milly Carlucci per la copertina del nuovo numero di “Chi”.
“Sarà un autunno difficile per tutti”
“Ci aspetta un autunno difficile per tutti ma speriamo di portare leggerezza e spensieratezza, grazie a un cast esplosivo, nelle case degli italiani”, auspica la conduttrice. Anche se la polemica è dietro l’angolo. Ad innescare la miccia potrebbe essere la presenza nel cast del no vax Enrico Montesano. “Oramai siamo fuori dalla vicenda legata al Coronavirus e vorrei lasciarmi alle spalle certi temi”, sentenzia la Carlucci. Nel cast, poi, ci sono quattro omosessuali dichiarati: il nuotatore Alex Di Giorgio che danzerà ballerà con il ballerino Moreno Porcu, anche lui gay; l’attore Gabriel Garko e l’insegnante di danza Simone Casula che ballerà in coppia con Rosanna Banfi.
Milly Carlucci sui 4 omosessuali nel cast: “Raccontiamo uno spaccato della società”
“Alex Di Giorgio si esibirà con un ballerino del suo stesso orientamento sessuale, è stata una sua richiesta – svela Milly Carlucci – Voleva un maestro che avesse lo stesso vissuto e la stessa sensibilità; è un messaggio di inclusione e di normalità. Se temo che il nuovo governo possa criticare questa scelta parlando di propaganda gender? Perché scomodare il governo per un programma di varietà? Noi non facciamo alcun tipo di propaganda, ma ci limitiamo a raccontare uno spaccato della nostra società”.
Alex Di Giorgio: “Avrò un partner gay, è la prima volta in Italia”
“Vanity Fair” ha interpellato Alex Di Giorgio. “Avrò un partner gay, un ragazzo che ha avuto esperienze molto simili alle mie: è la prima volta in Italia – ha dichiarato l’aspirante ballerino – Mi sono detto: se faccio questa cosa, voglio avere la possibilità di lanciare un messaggio. Vorrei che non ci fosse questo bisogno di dover parlare di ‘normalità’, vorrei non facesse notizia vedere due ragazzi gay che ballano in tv”. E a proposito di Gabriel Garko ha aggiunto: “Anche lui ha sofferto. I suoi erano anni forse anche più difficili: ha dovuto nascondersi per poter lavorare”.
“Nei reality scelgono sempre gay molto coloriti”
“Ho notato che le figure del mondo LGBTQI+ presenti nei reality sono state più o meno sempre sulla stessa falsariga: persone, diciamo, molto colorite – ha concluso – E va benissimo, ma mi sono chiesto se non potesse essere rappresentata anche un’altra tipologia di ragazzi, che potesse aiutare i giovani che volessero fare coming out. In certi ambienti è ancora difficile: nello sport si vive di pregiudizi. Io, il mio percorso, ho dovuto farlo tutto da solo. Nel centro sportivo mi sentivo spaccato in due: in acqua ero una persona, uscivo e mi rendevo conto che c’era dell’altro”.