Televisione

“Mike”, in onda la fiction su Bongiorno: “Claudio Gioè fa impressione”

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21 Ottobre 2024, 22:32

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“Mike”, l’attesissima fiction che omaggia Mike Bongiorno in occasione del centenario della sua nascita, ha debuttato su RaiUno. Lunedì 21 ottobre è andato in onda il primo dei due episodi ispirati all’autobiografia scritta dal compianto conduttore insieme al figlio Nicolò. A giudicare dai commenti lasciati sui social a pochi minuti dalla messa in onda, l’operazione nostalgia è stata apprezzata dai telespettatori, grazie soprattutto alla bravura di Claudio Gioè. L’attore palermitano classe 1975, che interpreta Mike Bongiorno da adulto, è riuscito a “riportare in vita” Mr. Allegria scongiurando il rischio parodia. Al suo fianco, nei panni di Daniela Zuccoli, vedova di Mike Bongiorno, c’è l’attrice romana Valentina Romani, già vista in “Mare fuori”.

Valentina Romani nei panni di Daniela Zuccoli in ‘Mike’ (Foto da video)

“Claudio Gioè riproduce la parlata di Bongiorno senza sconfinare nella parodia”

Ecco alcuni commenti raccolti su X: “Lui che urlava ‘Allegria’, ma chissà se fosse davvero felice. Da questa serie sta uscendo un’altra versione di lui, quella più nascosta, al pubblico e ai giovanissimi”, “Quando la televisione era servizio pubblico e formava cittadini”, “Ridateci Mike Bongiorno”, “Claudio Gioè, uguale Adoravo Mike Bongiorno. Qualunque cosa facesse. Mi profumava d’infanzia, di nonna, di casa”, “È impressionante sentire parlare Claudio Gioè! Cioè ha il suo stesso ritmo cadenzato nel parlare! Grandissimo!”, “Sono cresciuto con lui, mi teneva compagnia nelle mie lunghe giornate, è stato con lui che mi sono innamorato di quella piccola scatola magica, il suo ‘Allegria!’ era sempre un pizzico di sollievo nelle mie piccole inquietudini, gli devo davvero tanto”, “Claudio Gioè che MOSTRO, riproduce la parlata di Bongiorno senza sconfinare nella parodia”, “Claudio Gioè, ogni film che fa dimostra sempre più le sue straordinarie doti nello svolgere la sua professione di attore. Mi sta piacendo molto nella parte di Mike Bongiorno”, “Fare il presentatore era proprio la vita di Mike”.

Claudio Gioè nei panni di Mike Bongiorno nella miniserie ‘Mike’ (Foto da video)

Claudio Gioè: “Sul set mi tremavano le gambe, è stato difficile interpretarlo”

Ad interpretare Mike Bongiorno da adulto è Claudio Gioè. “Lo guardavano tutti in tv. Per questo è stato difficile interpretarlo, perché è un personaggio popolare, amato e molto imitato. Ma con il regista Giuseppe Bonito, fin dall’inizio, avevamo le idee chiare: non fare la sua imitazione”, ha dichiarato l’attore palermitano in un’intervista al quotidiano “La Repubblica”. “Mike ha alle spalle una vita straordinaria. Mi tremavano le gambe, abbiamo mantenuto una concentrazione pazzesca per non cadere nel macchiettismo e nella facile imitazione – ha spiegato – Volevamo restituire il Mike intimo che Daniela (Zuccoli, ndr) ci aveva raccontato, restituire la sua umanità. Non sono un imitatore, ci siamo concentrati sulle sue ansie, le paure, le difficoltà. Sapeva comunicare a tutti i livelli, conosceva benissimo il pubblico, le persone a cui si rivolgeva (…) La prima unificazione l’hanno fatta i conduttori televisivi, il Paese parlava a stento l’italiano”.

Claudio Gioè (Foto da video)

“A casa sbirciava le tv di tutto il mondo per trovare qualcosa di interessante e di nuovo”

Claudio Gioè si rammarica di non aver conosciuto Mike Bongiorno di persona. “Ma ero uno spettatore affezionato – ha tenuto a precisare – Quando i miei genitori uscivano e restavo a casa con mia nonna, ho passato tante serate con Mike, il giovedì con il quiz era un appuntamento imperdibile. Da bambino ne coglievo la simpatia e l’empatia, si metteva nei panni degli spettatori, lo sentivamo come uno di famiglia, seduto accanto a noi in salotto (…) Mi ha colpito il suo rigore, l’ansia di migliorare sempre: studiava, proponeva nuove idee. A casa sbirciava le tv di tutto il mondo per trovare qualcosa di interessante e di nuovo. Spesso questo professionismo non è stato riconosciuto”.
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Claudio Gioè nei panni di Mike Bongiorno nella miniserie ‘Mike’ (Foto da video)

“Truccatori e parrucchieri hanno fatto un grande lavoro. Guardarmi allo specchio è stato emozionante”

L’attore palermitano ha raccontato la sensazione provata quando per la prima volta si è guardato allo specchio dopo la “trasformazione” in Mike Bongiorno: “Truccatori e parrucchieri hanno fatto un grande lavoro. Mi sono visto allo specchio ed è stato emozionante. Con Giuseppe ci eravamo detti di cedere a qualche ‘amorevole citazione’. Si è tradotta nel suo modo di muoversi e di parlare. Ci faceva piacere, ovviamente centellinandole per evitare l’effetto ‘Tale e quale show’”. Infine, Claudio Gioè ha parlato del rapporto instaurato con Daniela Zuccoli, vedova di Mike Bongiorno: “C’è stata molto vicina, una presenza magica. È stato emozionante conoscerla, è venuta sul set per il mio primo ciak e si è commossa. È stato importante avere vicino una persona che ha amato Mike per 40 anni e vedeva noi che lo rievocavamo in modo amorevole. Mi ha detto: ‘Ovviamente non sei Mike, ma da lontano ho provato una grande emozione, me lo hai ricordato tanto’”.

Mike Bongiorno e Daniela Zuccoli (Foto da video)

“Mike”, la miniserie che racconta “Mr. Allegria” a 100 anni dalla nascita

Una miniserie evento celebra la vita di Mike Bongiorno, in occasione del centenario della sua nascita e del settantesimo anniversario dalla prima trasmissione televisiva italiana di cui fu protagonista. Intitolata “Mike”, la serie va in onda in prima serata su RaiUno con due episodi, lunedì 21 e martedì 22 ottobre, e si propone di rendere omaggio ad una leggenda della televisione italiana, esplorando non solo la sua straordinaria carriera ma anche il suo lato più personale e nascosto: solare e disinvolto davanti alle telecamere, ma riservato e introverso nella vita privata. Nato a New York nel 1924 da una famiglia italo-americana, Mike Bongiorno è stato una figura centrale nel panorama televisivo sin dal primo programma Rai del 1954. Fin da giovanissimo ha intrapreso la carriera di presentatore e la sua lunga carriera è stata costellata di tappe fondamentali, sfide e successi. Meno noti sono i sacrifici, la solitudine e i retroscena che hanno segnato il suo percorso.

Mike Bongiorno e Miriana Trevisan

Mike Bongiorno, tre mogli e tre figli

Diviso tra Stati Uniti e Italia, tra padre e madre, tra guerra e ricostruzione, l’esperienza di Mike Bongiorno si intreccia indissolubilmente con la storia dell’Italia, il Paese che scelse come casa e dove costruì la sua famiglia. Il racconto della miniserie inizia nel 1971, con Mike all’apice della sua carriera grazie al successo di “Rischiatutto”. Da qui si sviluppa un viaggio a ritroso attraverso i momenti più significativi della sua vita, alternando una dinamica intervista televisiva a flashback che ripercorrono la sua infanzia a New York fino al matrimonio con l’ex stilista e produttrice televisiva Daniela Zuccoli conosciuta nel 1972 e rimasta al suo fianco fino alla fine. Dalla loro unione sono nati tre figli: Michele Pietro Filippo, Nicolò e Leonardo. Prima di convolare a nozze con Daniela Zuccoli, il conduttore ha avuto altre due mogli: la cantante lirica italoamericana Rosalia Maresca e la giornalista Annarita Torsello. Il matrimonio con Rosalia Maresca fu dichiarato nullo perché lei non voleva avere figli.
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Daniela Zuccoli con figli e nipoti (Foto Instagram)

La miniserie è ispirata all’autobiografia scritta da Mike Bongiorno con il figlio Nicolò

Presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, “Mike” è una produzione di Rai Fiction e Viola Film, diretta da Giuseppe Bonito. Claudio Gioè interpreta Mike Bongiorno adulto. Paolo Pierobon, Valentina Romani (nel ruolo di Daniela Zuccoli), Elia Nuzzolo (Mike Bongiorno da giovane), Massimo De Lorenzo, Tomas Arana e Clotilde Sabatino completano il cast. La fiction è liberamente ispirata all’autobiografia “La versione di Mike” scritta da Mike Bongiorno con Nicolò Bongiorno ed è stata realizzata con il sostegno del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo.

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21 Ottobre 2024, 22:32

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