Sergio approda a “C’è posta per te” per chiedere scusa alle due figlie: Marta, 18 anni, e Sofia, 13. A 46 anni, dopo una brutta malattia durata un anno, l’uomo ha perso la moglie Ivana. “Voglio chiedere perdono a mia figlia perché per motivi di lavoro sono stato tanto assente da casa e voglio dirle che da quando sono solo in famiglia, a fare anche il ruolo di mamma, mi sento un po’ inadeguato – confessa – Ho paura di sbagliare e voglio prometterle davanti a tutti che farò di tutto per renderla felice e che non la lascerò mai”.
Il rimpianto di Sergio: “Mi sono perso tutto delle mie figlie”
Sergio spiega perché è stato per tanto tempo lontana da casa: “Avevo 36 anni, lavoravo in un cantiere a Siracusa quando chiudono quel cantiere e io rimango senza lavoro. Mia moglie non lavorava e ci ritrovavamo senza uno stipendio che entrasse in casa. Decido di andare a lavorare altrove. Vado a Milano, a Torino, in Sardegna, in Belgio e in Olanda. Tornavo a casa ogni tre mesi e quando tornavo le miei figlie pur di non farmi ripartire entravano nelle valigie e si nascondevano lì. Io mi son perso tutto di loro”.
“Mia moglie ha combattuto ed è sempre stata fortissima”
“Nel 2022 torno a casa per Pasqua – racconta Sergio – vedo mia moglie che fatica a camminare e maggio le viene diagnosticata una brutta malattia in uno stato avanzato. Mia moglie ha combattuto ed è sempre stata fortissima. Voglio dire grazie alle mie figlie per esserci state e che cambierò e cercherò di fare il padre per bene. Voglio chiedere perdono perché tutto l’anno della malattia sono stato concentrato con la testa su mia moglie e le ho trascurate. Poi quando ho capito che non c’era niente da fare, mi è venuta una grande rabbia e a volte l’ho sfogata su Marta in modo stupido”.
“Ho due figlie che sono migliori di me, siete il più bel regalo”
Marta accetta l’invito e si presenta in studio. “La colonna portante della nostra famiglia era la mamma – dice Sergio in lacrime – Da quando lei non c’è più mi sento inadeguato, ho paura di sbagliare con voi. Sono qui per chiedere scusa a te e a tua sorella del fatto che magari in quel periodo vi ho trascurato, non vi ho abbracciato abbastanza perché magari ero troppo concentrato sulla mamma. Voglio spazzarvi via il dolore e regalarvi tanti sorrisi. Ho due figlie che sono migliori di me e sono orgoglioso di dirlo. Vostra madre vi ha dato la sua impronta. Un grazie speciale a te, cucciola, per insegnarmi che fino a quando stiamo su questa terra tanto vale starci con il sorriso. Voi rappresentate tutto quello che ho di più speciale al mondo, il regalo più grande che vostra madre potesse lasciarmi. D’ora in poi non mi perderò più un minuto della vostra vita”.
Michele Morrone è l’idolo di Marta
Per Marta è il momento della sorpresa. In cima alla scalinata si materializza il suo idolo: Michele Morrone. L’attore è considerato un sex symbol per via del film ad alto tasso erotico “365 giorni” che ha spopolato durante la pandemia. “Ivana spesso ti guardava con Marta e le copriva gli occhi di fronte a determinate scene”, svela Maria De Filippi. Michele Morrone è sinceramente commosso.
L’attore regala alla 18enne il copione originale del suo film
“Secondo me, tuo papà è un eroe, mi sono molto affezionato a questa storia – confida – Ho una storia simile a quella di tuo padre, anche io vedo ogni tanto i miei due bambini che abitano in Libano e anche io ho un rapporto a distanza con loro. Capisco tuo padre. Tra l’altro mi ha detto che è un po’ geloso, poi è siciliano…Sono qui stasera perché mi fa piacere conoscerti e mi piacerebbe regalarti qualcosa, una cosa che a me ha portato molta fortuna. Questo è il copione originale del mio film. So che l’hai visto, anche se mi hanno detto che la tua bella mamma ti copriva gli occhi. Dimmi la verità: ma poi sei riuscita a guardarlo?”. “Sì certo”, replica la 18enne ridendo. In un cesto di ciliegie c’è un piccolo regalo per aiutarla nei suoi studi universitari a Messina.
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Sergio promette alla figlia che terrà a bada la sua gelosia
“Bella, educata, capisco perché sei geloso”, sentenzia l’attore. “Eh, ma allontanati”, dice Sergio scherzando. Poi promette alla figlia che terrà a bada la sua gelosia. “Ti prometto che ti manderò una sera a ballare a Catania come volevi tu, però solo se attivi la geolocalizzazione e io so dove sei precisamente”, chiosa tra le risate generali.