Mauro Corona, ospite di “Fuori dal coro”, ha lasciato il “segno” anche nel salotto di Mario Giordano. Orfano per una settimana di Bianca Berlinguer (“E’ sempre cartabianca” tornerà in onda il primo martedì del nuovo anno, ndr.), l’alpinista, scrittore e opinionista ha accettato per la prima volta l’invito di Mario Giordano. “Lei sa che abbiamo il permesso speciale di Bianca Berlinguer”, ha subito precisato il conduttore Mediaset. I rapporti tra la padrona di casa di “E’ sempre Cartabianca” e lo scrittore di Erto sono a tratti tempestosi. “Alla Bianchina devo chiedere scusa ogni volta ma dalla prossima puntata che sarà il 2 gennaio farò un patto con lei. Le dirò: ‘Parliamo uno alla volta come i radioamatori. Così almeno riusciamo a parlare’”, ha ironizzato Mauro Corona.
“Per me farsi giustizia da soli non è esagerato”
L’alpinista ha poi detto la sua sui cosiddetti ladri case, ovvero quelle persone che occupano abusivamente le case altrui e restano impuniti. “Se occupassero la sua casa di Erto, lei che fa?”, ha chiesto Mario Giordano. “Ammettiamo che io vado a scalare, torno nella mia tana e ci sono dentro altri. E non vogliono andarsene. E mi minacciano. Ma qui ci scappa, se non il morto, il ferito grave – ha sentenziato Mauro Giordano – Dicono che farsi giustizia da soli è un po’ esagerato. Per me non lo è. Esorterei la Meloni, ora che sono al comando, a fare subito delle leggi speciali, istantanee, per questi casi. Accampano il diritto che hanno i bambini piccoli, che sono incinte. Ma dove siamo arrivati?”
“Bisogna prenderli a calci in cu*o”
“Occorre smantellarli con le forze dell’ordine. Subito. A calci in cu*o – ha aggiunto – Le forze dell’ordine non intervengono perché hanno le mani legate anche loro. Una legge d’emergenza deve partire domani mattina, altrimenti succedono cose gravi. Se mio fratello che è un forzuto e ha lavorato 43 anni in miniera nelle gallerie torna a casa e la trova occupata, lì ci scappa veramente il morto. Con una legge istantanea le forze dell’ordine, in gran numero, li prendono per il coppino e li buttano sulla strada. Con bambini, bambine e donne incinte. Perché casa mia deve restare casa mia. In quei casi lì noi non ci comportiamo bene. Se è possibile, noi non andiamo mai dagli avvocati. Non sono cose brutte, è invasione di proprietà privata. Ma scherziamo?”.
“Nella giustizia, la libertà. Altrimenti siamo schiavi”
Mario Giordano ha poi dato voce al 93enne Attilio Fini, un’ex campione olimpico e allenatore di scherma che ha messo in fuga un ladro. Il malvivente, che era ricercato per omicidio, ha puntato una pistola contro l’anziano che reagendo ha rischiato grosso. “Complimenti a questo signore in gamba. Ha avuto coraggio. Il suo gesto è stato istintivo – ha commentato Mauro Corona – Le forze dell’ordine sono in balia della delinquenza. Invece devono spazzarli via senza mezze misure, portarli su un’isola. Nella giustizia, la libertà. Altrimenti siamo schiavi”.
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“Chiara Ferragni? Che figura di me*da”
“Chiara Ferragni ha passato il Natale chiusa in casa. Ha sentito tutta la polemica? La falsa beneficienza, non fa più messaggi sui social. Si è preoccupato per lei?”, ha domandato Mario Giordano andando fuori tema per qualche istante. “Che figura di me*da, come direbbe Emilio Fede – ha replicato l’alpinista – C’è un proverbio che dice: ‘Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino’. In questo caso, la gattina ci ha lasciato la zampetta (…) Deve dirmelo un’influencer che calzini comprare? C’è una dipendenza da altri”.
“Cosa faccio a Capodanno? Ormai da quasi 30 anni vado sù (…) dai miei amici che hanno una locanda. Ovviamente si beve ma si beve anche prima. Non serve Capodanno per stappare. Io stappo tutto l’anno, non solo a Capodanno”, ha concluso.