12 Ottobre 2024, 20:05
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Mauro Corona ci ha preso gusto ed è tornato a “Verissimo”. “Considerata la mia età, sto bene – ha esordito in collegamento con Silvia Toffanin – Sono in forma per quanto gli anni concedano. Vedo i miei amici che sono anche più giovani di me che si sono lasciati un po’ andare. Non fanno più sport, non camminano e questo è il principio della fine. Occorre mangiare poco e muoversi (…) La mia montagna è una farmacia, mi coccola, mi aiuta, mi fascia come una garza protettiva. Ho bisogno di andare lì”.
La conversazione si è spostata sul suo rapporto con Bianca Berlinguer che lo ha voluto nel cast fisso di “E’ sempre Cartabianca”. “Con Bianchina a volte sono piuttosto aggressivo, imprudente e non tanto educato – ha ammesso – Invece lei mi comunica la capacità di essere dolce. A lei non riuscirei mai a rispondere come faccio con la Bianchina. Noi rispondiamo anche in base a chi ci sta di fronte. Non che la Bianchina sia cattiva ma a volte stimola la provocazione e io non mi ritiro di certo. La Bianchina guai se non ci fosse. È gelosissima dei nostri incontri”.
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Mauro Corona è tornato indietro con la memoria alla scomparsa della compagna, mamma di sua figlia Martina. “È morta a 20 anni di un tumore al cervello – ha raccontato – Sono gli inciampi della vita, esistere significa anche subire queste cose. Vanno accettate, non puoi fare niente, non le schivi. A quei tempi io ero uno spiantato. Non che fossi un delinquente, però ero un po’ una testa calda. Quindi affidai questa bambina ai miei genitori che ora sono morti e l’hanno tirata su con grande amore e dolcezza. Hanno fatto un grande servizio a me perché mi hanno aiutato a crescerla. Però nello stesso tempo erano felici anche loro di avere una compagnia negli ultimi anni”.
Silvia Toffanin ha annunciato un videomessaggio della figlia Marianna che sei anni fa scoprì di avere un tumore al colon. “Spero con tutto il cuore che tu possa liberarti piano piano, del tutto, dal fardello della dipendenza dall’alcol – auspica la donna – Lo scoglio più grande che ti impedisce di volerti bene ed essere felice”. “Questo è un gradevolissimo colpo basso, sono belle parole – ha commentato Mauro Corona – Ci sto provando, ci son riuscito una volta per cinque anni. Poi son ricaduto. La seconda volta ce l’ho fatta per due anni ma dall’alcol è difficile uscire. Ogni tanto ci ricado. È una vipera che ti morde. Non trovo alcuna giustificazione, la colpa è mia. Sarebbe facile parlare dell’infanzia, trovare scuse. La colpa è solo mia. Vediamo come va. Ho anche una stanchezza, ho 74 anni, non so quanto mi resta e quindi ora vorrei viaggiare in discesa, non più in salita”.
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12 Ottobre 2024, 20:05