22 Settembre 2024, 11:27
3' DI LETTURA
Il doppiatore Maurizio Merluzzo ha raccontato su YouTube la brutta avventura vissuta a causa del morso di un ragno violino. Tutto comincia solitamente con un piccolo segno, come un brufolo, che se trascurato può portare anche alla morte. A Palermo, lo scorso luglio, un uomo di 52 anni, Franco Aiello, ha perso la vita. La stessa sorte, lo scorso agosto, è toccata a un 23enne di Lecce, Giuseppe Russo. Maurizio Merluzzo, doppiatore e youtuber, ha raccontato di essere stato punto anche lui da un ragno violino e di aver sottovalutato la cosa. È successo a marzo, mentre si trovava in Toscana per un evento di wrestling.
“All’inizio pensavo fosse un pelo incarnito o un brufolo, l’ho anche schiacciato”, racconta. Poi aggiunge: “Il giorno dopo la testa mi esplodeva. Ho provato a pulirlo con l’acqua ossigenata, il brufolino era diventato un rigonfiamento rosso di qualche centimetro e non andava via in nessun modo”.
A quel punto con il braccio già gonfio, Maurizio Merluzzo va in ospedale: “Il medico mi ha detto: ma quale pelo incarnito, questo è il morso di un ragno violino”. Dopo un paio di giorni il doppiatore sarebbe dovuto partire per il Giappone. Inizia quindi una corsa contro il tempo. “I medici incidono il braccio, così senza anestesia – racconta ancora- e fuoriesce tutto un liquido che sembrava un mix tra maionese e checkup. Mi hanno pulito tutto con la soluzione fisiologica e mi hanno medicato e fasciato il buco enorme che si era creato”. I medico hanno prescritto al doppiatore anche una robusta cura antibiotica che gli ha praticamente salvato il braccio e la vita. Ma perché il morso del ragno violino è così pericoloso? Tra le possibili conseguenze c’è la loxoscelismo, che provoca la necrosi dei tessuti intorno al morso, esattamente ciò che è successo a Maurizio Merluzzo.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
La fortuna del doppiatore è stata quella di essere ricorso alla cura dei medici appena in tempo per scongiurare un allargamento dell’infezione che in alcuni casi può risultare fatale. Il 38enne youtuber e doppiatore non ha dunque rinunciato al suo viaggio in Giappone: “Ogni 8 con la sveglia dovevo prendere 4 antibiotici e un giorno si e uno no doveva rifare la medicazione con molta ccortezza”. “Credo di essere stato fortunato perché l’infezione non ha toccato nessun muscolo e nessun nervo”, continua. “Il problema non è tanto il veleno del ragno – conclude il doppiatore-, ma l’infezione che eventualmente i batteri presenti sui denti del ragno possono innescare”.
Ma soprattutto “non bisogna mai fare l’errore di sottovalutare i segnali del corpo. Se percepite qualcosa di strano, siate previdenti, andate dal medico”. La stessa brutta esperienza è capitata all’inviato di “Striscia la Notizia” Vittorio Brumotti che è stato punto dal ragno violino per ben due volte, anche per lui l’intervento tempestivo è stato decisivo per scongiurare conseguenza gravi.
Pubblicato il
22 Settembre 2024, 11:27