21 Ottobre 2023, 11:27
5' DI LETTURA
La puntata di venerdì 20 ottobre di “Fratelli di Crozza” in onda sul canale Nove si è aperta con Maurizio Crozza nei panni di Giorgia Meloni post rottura da Andrea Giambruno. “La relazione finisce qui – ha esordito il comico ligure imitando la premier – Mi fai dire una cosa a Coso? Cosetto, t’ho lasciato le tue cose in strada, vicino ai cassonetti della monnezza. Tranquillo, tanto la monnezza non la portano via, ci sta Gualtieri. Ti ho lasciato la piastra della Dyson per farti il ciuffo, il regolabarba, la crema depilatoria e la carriola di braccialetti che ti porti dietro. Io so’ pietra e tutti quelli che mi vogliono scavare con la goccia d’acqua…io so’ pietra. E se tu, e sei voi, e se loro pensano di scavarmi con quella goccia d’acqua, io il tapiro ve lo infilo su per…il fuorionda. Ma ci faccio entrare pure il Gabibbo nel fuorionda”.
“Io pensavo che Mediaset fosse nostra come la Rai, infatti Cicciobello me l’avevano promosso con un programma quotidiano – ha continuato – Gli avevo pure detto: ‘Guardate che tutti i giorni quello è faticoso, spara un mare di ca***te’. Vuoi vedere che era una trappola? Ma io so’ pietra. Sai che faccio? Siccome la Rai è mia, faccio un Sanremo settimanale con Fiorello che fa il 60% e Mediaset mi diventa una stireria cinese. Che figura di me*da che ho fatto! Il ciuffettino voleva fare le cose a tre, a quattro…Pensa al prossimo bilaterale con Scholz che mi fa le battute: ‘Oh, siamo solo in due. Chiamiamo pure Macron e la vecchia’. Che figura di me*da che ho fatto!”.
Maurizio Crozza ha poi imitato Andrea Giambruno. “Devo dire una cosa al Governo, la dico qui perché al cellulare il Governo non mi risponde più – ha fatto sapere il comico nei panni dell’ex first gentleman d’Italia – Governo, amore mio, credimi…non è come sembra. Viviana è solo una collega. Sai come sono fatto io. Sono un istrione, certo un po’ guascone, a volte arrivo a essere caz*one. E a proposito di ca***ne, potrò sistemarmelo di tanto in tanto anch’io o no?”.
CLICCA E SEGUICI SU FACEBOOK
Maurizio Crozza ha dedicato anche un monologo ad hoc alla fine della storia tra Giorgia Meloni e Andrea Giambruno. “Giorgia Meloni ha mollato Giambruno con un post su Facebook alle 8.35. Alle 16.45 anche Mediaset gli ha detto: ‘Andre, ti devo parlare’. ‘Andrea Giambruno in accordo con Mediaset ha deciso di autosospendersi: l’azienda sta valutando con attenzione i fatti’. Cosa sta valutando? Se si era toccato prima il testicolo 1 o il testicolo 2? – ha ironizzato – Comunque la vera vittima è quel poveraccio che aveva appuntamento con la Meloni alle 9 a Palazzo Chigi. Se l’è mangiato nel cappuccino. Alla Meloni restano ancora Dio e patria. Due su tre. A questo punto, sembra chiaro che il divorzio tra Renzi e Calenda non sia più la notizia della settimana. Lasciatemi dire una cosa: ‘Giorgia, hai fatto bene. Siamo tutti con te’. A Giambruno adesso per fare l’amore a tre gliene servono due”.
“Io a Giambruno l’ho sempre trattato con i guanti…di lattice. Guanti che dovrebbe usare anche lui perché, visti i video, non si può accarezzare la testa di una collega subito dopo esserti toccato i co***oni. Non si fa! – ha sentenziato – Anche il lupo ha un approccio più igienico. La differenza è che il lupo perde il pelo perde il pelo mentre lui se lo cotona. ‘I miei capelli? Più li criticate, più li faccio crescere’. Beh, se la lunghezza dei capelli dipendesse dalle critiche dovrebbe già essere Bob Marley. Dal mio punto di vista, il suo problema non sono i capelli ma la materia grigia che dovrebbe avere un centimetro sotto il cuoio capelluto. Pensa che sfiga che ha Giambruno! Questa settimana gli era partita benissimo, ‘Chi’ gli aveva dedicato il paginone centrale. La cosa buffa è che non era ancora uscito il fuorionda e lui si domandava: ‘Giorgia? Davvero pensate che abbia il tempo di occuparsi di ciò che dico in tv?’. Mi sa che a ‘sto giro se ne è occupata. In questo articolo, Giambruno mostra anche grandi doti premonitrici: ‘Che vi piaccia o no, sotto questo ciuffo c’è un giornalista libero’. Libero nel senso di single, credo. E da oggi anche nel senso di disoccupato”.
“‘Giambruno, nuovo fuorionda: ‘Per lavorare, qui si sco*a’. Il giorno che riusciremmo a sconfiggere il maschilismo in questo Paese sarà solo quando la natura ci farà nascere tutti donne – ha concluso Maurizio Crozza – Perché c’è un pensiero bestia dentro di noi, cavernicoli ingrifati, non so come definirmi, che non riusciamo a sradicare. Fa effetto quando lo senti nei bar, dopo la terza bottiglia di Barbera, ma fa ancora più effetto quando lo senti da un consigliere regionale della Lega. Lui è Fabiano Barbisan che ha dichiarato: ‘Alle donne piacciono i ragazzi di colore per quella dote lì sotto’. Per fortuna, subito dopo la Lega lo ha espulso. L’espulsione è giusta, uno così non deve stare in un partito, si merita almeno un programma tutto suo su Rete 4”.
Pubblicato il
21 Ottobre 2023, 11:27