Nel giorno della tanto attesa sentenza nel processo Open Arms che vede imputato Matteo Salvini, la compagna Francesca Verdini fa sentire la sua voce via Instagram condividendo un post di sostegno. “Sei la persona più buona e coraggiosa che io abbia mai incontrato – scrive la 32enne – Sei leale al punto da essere sempre pronto a rimetterci, perché non te ne frega niente di rimetterci. Tu hai capito qualcosa di più profondo della vita, e ti sono così grata per avermene dato accesso. Non c’è rabbia, vendetta o sospetto nel mondo dove mi porti”.
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Francesca Verdini: “Mi rendi ogni giorno migliore”
“Sei paziente con la mia malinconia, comprensivo con la mia tristezza e con le mie paure, al punto da trasformarle in speranza – continua Francesca Verdini – Nonostante il prezzo dei tuoi sacrifici, sei sempre disposto a vedere il buono di tutti. Mi rendi ogni giorno migliore, o comunque, mi fai sperare di poterlo essere. È vero, è tutto difficile, ma comunque possibile grazie a te. Non potrei essere più orgogliosa e grata, Tieni duro, amore mio. Sono al tuo fianco”.
Chi è Francesca Verdini al fianco di Matteo Salvini nel processo Open Arms
Matteo Salvini, 51 anni, e Francesca Verdini, 32, stanno insieme dal 2019. La figlia dell’ex parlamentare di Forza Italia Denis Verdini si è legata al leader della Lega dopo che lui ha troncato la relazione con la conduttrice Elisa Isoardi. Laureata in Economia e direzione delle imprese, Francesca Verdini gestisce insieme ad un amico una società di produzione cinematografica e ha un ottimo rapporto con i due figli che il compagno ha avuto da due donne diverse. Nel marzo del 2021, la compagna di Matteo Salvini è diventata dottore magistrale in Economia e direzione delle imprese.
Matteo Salvini: “Si può essere felici anche fuori da una famiglia tradizionale”
“Cosa ha portato Francesca nella mia vita che prima non avevo? Gioia, forza, sorriso, pazienza. Poi ovviamente io ho quasi 20 anni in più – ha detto Matteo Salvini durante un’intervista a “Belve” – È nato tutto per caso, però è bello e penso che andrà avanti per tanto. Mi auguro che mi sopporti anche nel mio ‘musonismo’. Il matrimonio? Sogno che sia l’ultima di queste cinque storie. Poi con quale forma giuridica, istituzionale, lo vedremo. Si può essere felici anche fuori da una famiglia tradizionale, non sono titolato a dare lezioni di morale a nessuno perché sono divorziato”.