Il countdown è già iniziato. Sabato 19 marzo, Villa Gernetto, a Lesmo, ospiterà le “quasi nozze” di Silvio Berlusconi e Marta Fascina, fidanzati e conviventi da due anni. Si tratterà di un evento all’americana. Qualcuno lo chiama “matrimonio simbolico”, qualcun altro “festa dell’amore”. Come riporta il “Corriere della Sera”, si sussurra che il sogno di Marta Fascina fosse quello di convolare a nozze con il compagno ultraottantenne ma che alla fine si sia dovuta accontentare di una cerimonia simbolica con scambio di doni, fedi e promesse di fronte al secco “no” dei figli dell’amato.
Le “manovre” di figli, amici e collaboratori
Figli che in queste settimane, insieme agli amici più cari (Fedele Confalonieri e Gianni Letta) e ai collaboratori più stretti avrebbero anche cercato di convincere il leader di Forza Italia a rimandare l’evento che non avrà alcun valore giuridico. Già criticato per la sua vicinanza a Vladimir Putin da cui non si è ancora dissociato pubblicamente, Berlusconi – da politico di grande esperienza – non può ignorare la drammaticità del momento storico che stiamo vivendo.
“Marta Fascina non ha volito sentire ragioni”
Secondo quanto scrive il “Corsera”, pare che il leader azzurro si fosse convinto a posticipare le “quasi nozze” di qualche settimana. A non volere sentire ragioni sarebbe stata Marta Fascina, “già molto offesa e arrabbiata per aver dovuto rinunciare a un vero matrimonio”. Berlusconi avrebbe dunque confermato data e modalità dell’evento le cui parole d’ordine saranno “discrezione” e “sobrietà”.
“Non tutti i figli di Berlusconi saranno presenti”
Sabato 19 marzo, a Villa Gernetto (sede della neonata “Universitas Libertatis”e dei ritiri pre-partita del Monza), si terrà un pranzo per 50-60 invitati. Si mormora che i due “quasi sposi” abbiano testato, per il catering, diversi ristoranti stellati tra cui quello di Carlo Cracco. Il “Corriere della Sera” scrive che non tutti i figli di Berlusconi saranno presenti (“Qualcuno – dicono – avrebbe non meglio precisati impegni precedenti”).
Licia Ronzulli potrebbe “officiare” la cerimonia
Ci saranno invece i familiari di Marta Fascina, Fedele Confalonieri, Adriano Galliani, Gianni Letta, la “fedelissima” Licia Ronzulli che avrebbe seguito da vicino l’organizzazione della festa, e i vertici di Forza Italia, da Antonio Tajani ai capigruppo Anna Maria Bernini e Paolo Barelli, a Valentino Valentini. Ad “officiare” la cerimonia potrebbe essere la stessa Ronzulli.
Il calco delle mani intrecciate dei due “sposi”
Dopo le promesse, Silvio e Marta si scambieranno i doni. Lui le ha già regalato un prezioso solitario. Lei sta facendo realizzare un calco delle sue mani intrecciate a quelle del Cavaliere, simbolo di un amore indistruttibile. Le fedi saranno firmate Damiani. Bocche cucite sull’abito della “sposa”.