28 Febbraio 2014, 12:22
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La sfida per aggiudicarsi il titolo di “Masterchef d’Italia” è giunta alle battute finali. A contendersi la finalissima sono rimasti in quattro: Almo, Salvatore, Enrica e Federico. La cucina più amata dagli italiani apre le sue porte a due chef d’eccezione: Alessandro Borghese e Lidia Bastianich (la mamma di Joe, ndr). La loro presenza in studio serve per lanciare la prima edizione di “Junior Masterchef Italia” che debutterà su Sky Uno HD il prossimo 13 marzo e di cui sarà protagonista anche Bruno Barbieri. Ai due giudici della versione baby del talent show culinario di Sky Uno è toccato scegliere gli ingredienti nascosti sotto la Mystery Box: la gallina e la gallinella. Fuori dalla scatola magica ci sono altri ingredienti, gli stessi che utilizzeranno i piccoli aspiranti cuochi di “Junior Masterchef”: finocchio, barbabietole, pomodorini pachino, giardiniera, mostarda di Cremona, patate, uova e farina. A sorpresa, Enrica si toglie di dosso l’etichetta di “eterna seconda” aggiudicandosi la prima prova con i “Ravioli di mare” con mostarda e barbabietola su ristretto di gallinella.
L’Invention Test ha come obiettivo cucinare un filetto di maiale in crosta con salsa bernese e patate alla lionese, con la possibilità di personificarlo rispetto alla ricetta originaria purché la base sia uguale per tutti. L’agente di commercio fiorentina ha 45 minuti di tempo per realizzare il suo piatto, mentre i suoi avversari devono fare più in fretta rispettando il margine stabilito da Enrica: 40 minuti per Salvatore, 35 per Almo, 30 per Federico. Il migliore della prova è Salvatore che vince una cena con Joe Bastianich in un ristorante stellato. Il piatto peggiore è quello del sempre più borioso Federico che va dritto al duello finale dove sfiderà il perdente del Pressure Test. La cucina di Masterchef si trasferisce quindi nelle Langhe, ad Alba, nell’elegante Ristorante Piazza Duomo, l’unico insieme ad altri sei a vantare tre stelle Michelin in Italia. A fare gli onori di casa è lo chef pluristellato Enrico Crippa, allievo a soli 16 anni di Gualtiero Marchesi. Niente squadre nella Prova in Esterna della penultima puntata: i cuochi amatoriali si sfideranno singolarmente collaborando con la brigata di Crippa. Dopo le presentazioni, è il momento della ripartizione dei compiti: Almo preparerà il merluzzo al verde, Salvatore l’agnello sambucano alla camomilla, Enrica la macedonia di frutta e verdure.
La Prova in Esterna incorona il primo semifinalista di “Masterchef”: l’albergatore Almo che colpisce Crippa per la precisione mostrata nel recepire l’impronta del piatto. Enrica e Salvatore vanno al Pressure Test che prevede la preparazione di una portata a base di avanzi e scarti: gambi di broccoli, asparagi, foglie di sedano, bucce d’arance, lische di pesce. A raggiungere Almo in semifinale è la giovane fiorentina che conquista i giudici con una zuppetta profumata all’arancia. Il Pressure Test registra la partecipazione di un concorrente d’eccezione: Bruno Barbieri. Stuzzicato da Bastianich e Cracco, lo chef dà prova del suo talento realizzando una zuppa in solo 15 minuti con l’ausilio di sei padelle. Il duello finale prevede la preparazione della versione monzese della salsiccia: la lunanega. Salvatore non convince e abbandona, in lacrime, il grembiule. Sulla balconata ci sono i tre semifinalisti: Almo, Federico ed Enrica. Solo due di loro, nel corso della prossima puntata trasmessa in diretta tv, accederanno alla finalissima e si cimenteranno nella preparazione di un menu da sottoporre al palato supremo dei giudici. Al termine dell’ultima sfida, sarà proclamato il terzo “Masterchef d’Italia”.
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28 Febbraio 2014, 12:22